ALGHERO – Il territorio deve stare unito. Dobbiamo ragionare come un’unica realtà. Slogan che spesso si sentono in campagna elettorale riferibili all’area, sempre più in crisi, di Sassari, Alghero e Porto Torres. Ma, come spesso accade, alle parole non seguono i fatti e addirittura tale comuni, dopo il rinnovo delle amministrazioni (Wheeler da una parte e Bruno dall’altra) si connettono tra di essi non per i tanti possibili virtuosismi, ma per gravi difficoltà e pesanti lacune.
Come quelle del servizio di raccolta dei rifiuti che vedono sulla stessa barca alla deriva proprio Alghero e Porto Torres. E questo è stato evidenziato nell’ultimo consiglio comunale da Davide Tellini. Esponente di opposizione, già assessore e alla seconda consigliatura, ha raccolto le preoccupazioni diffuse nel centro turritano e oltre per porle in forma di interrogazione al sindaco Wheeler.
Ma le sue domande, come spiega nell’intervista di Algheronews, non hanno trovato delle risposte soddisfacenti. Diversi sono i problemi nel servizio che potrebbero portare, come detto dal dirigente competente, alla rescissione del contratto. Ad Alghero la Guardia di Finanza è piombata in Comune per stringere le viti di un’indagine che va avanti da qualche mese e che potrebbe portare a trovare responsabilità diffuse anche tra chi amministra. Ma se la Riviera del Corallo piange, Porto Torres non ride di certo, anzi. Ed è Tellini a spiegarne in sintesi le motivazioni.
Nella foto Davide Tellini
S.I.