ALGHERO – “Nonostante siano trascorsi più di 120 giorni (sic!) dalla scadenza per il deposito delle osservazioni al Piano di valorizzazione e conservazione della Bonifica di Alghero (PVCB), queste attendono ancora di essere esaminate o, quantomeno, di essere considerate definitivamente ammissibili dalle apposite commissioni”. Cosi il rappresentante del Circolo Terrestri e dottore agronomo Ferdinando Manconi che ritorna su una delle tante questioni, fondamentali per il territorio e tutt’ora inevase dall’amministrazione Bruno, ovvero il rilancio delle borgate e in particolare il “Piano della Bonifica”.
“Giova ricordare come le stesse siano state oggetto di una condivisione trasversale tra i banchi del Consiglio comunale a riprova del fatto non si trattasse di mera strategia politica quanto di una traduzione su carta del grido di allerta dei cittadini, associazioni, imprese e rappresentanti istituzionali verso un Piano che, evidentemente, presentava (e presenta) forti limiti applicativi. Nel frattempo il PSR prosegue nella sua attività di sostegno economico alle imprese sarde con esclusione di quelle collocate proprio nella nostra pregiata Bonifica. E’ dunque lecito chiedersi quale percorso voglia seguire questa Amministrazione per limitare la fuga di finanziamenti pubblici destinati all’attività agricola verso comuni meno penalizzati dal Piano Paesaggistico Regionale”.
“Ad oggi, in conclusione, non è dato conoscere le cause di questo pesante rallentamento dell’iter di adozione del PVCB. La RAS, come ben noto, ha espresso su di esso una serie di perplessità tradotte, poi, nella richiesta di un lungo elenco di integrazioni che l’Amministrazione comunale licenziò, forse troppo ottimisticamente, come formalità alle quali porre facilmente rimedio. Noi eravamo di differente orientamento e, oggi, ci addolora rivestire quei cassandrici panni che, inevitabilmente, portano al nostro indirizzo tutte le ragioni”.
“Auspichiamo, pertanto, un immediato affidamento della delega all’Urbanistica (ruolo vacante da troppi mesi) e la convocazione dell’omonima Commissione al fine di migliorare e completare un percorso, quello della pianificazione agricola, che avrebbe dovuto fornire una svolta al nostro agro ma che ha finito, parrebbe, con l’arrestarsi in un vicolo cieco”.
Nella foto Ferdinando Manconi
S.I.