Rilancio delle politiche sociali e familiari, ma occorre più sviluppo e crescita: parla la Salaris | video

ALGHERO – Politiche sociali e familiari. Ambiti delicati e cruciali per la tenuta sociale di una comunità. Per questo, chi gestisce queste deleghe, dal punto di vista amministrativo, ha un onere piuttosto rilevante. Di questo, ne è conscia Maria Grazia Salaris che, se non un record poco ci manca, ha ricoperto per tre volte e con altrettante giunte diverse, questo ruolo ovvero assessore ai Servizi Sociali o meglio, come detto, alle politiche familiari e benessere sociale.

Alghero, da questo punto di vista, può ritenersi abbastanza fortunata, anche se la povertà è evidente che sia piuttosto diffusa e pure in crescita e che il problema della casa oramai sia divenuto un fattore che incide pesantemente nel tessuto sociale locale. Così come la mancanza, da troppi lustri, di decisive politiche di sviluppo che possano dare risposte decise e nette alla sempre corposa richiesta di posti di lavoro. Ciò anche per evitare sempre crescenti flussi migratori, soprattutto dei più giovani, ma non solo.

Le politiche sociali di sostentamento vanno bene, ma, come anche l’assessore Salaris sa bene, per mantenere viva una comunità occorrono, anzi urgono, politiche volte a permettere una immediata crescita economica che non sia limitata solo ed esclusivamente alle “punte” estive e poco altro. Su questo, c’è ancora tanto da lavorare.

Per il resto, sono tante le azioni messe in campo, anche di recente, volte al sostegno delle fasce più deboli e anche finalizzate a rilanciare il cosi detto “turismo familiare”. La delegazione della Giunta Cacciotto presente alla Fitur di Madrid, con a capo il sindaco, l’assessore Piras e l’assessore Daga (che ha tessuto e tesse le fila delle progettualità con Grimaldi Lines) ha lavorato per promuovere il territorio verso anche questo segmento, d’altra parte, anche in questo caso, per dare impulso alla movimentazione delle famiglie, in questo caso via nave verso la Sardegna e Alghero, è necessario implementare i servizi a partire dai servizi pubblici locali finanche ad un intrattenimento che non può essere prodotto solamente in determinati periodi ma deve garantire una città viva se non tutti i weekend dell’anno, quasi.

Senza considerare l’assenza di un luogo, il cosi detto “centro sociale, dove poter fare arte, musica, etc che il Comune dovrebbe realizzare in uno dei suoi spazi o realizzandone uno ex-novo. Tutte cose realizzabilissime a cui anche la stessa Maria Grazia Salaris sta lavorando compreso anche il fatto di dare sollievo anche alle fasce più anziane.

ECCO LE PAROLE DELL’ASSESSORE MARIA GRAZIA SALARIS