ALGHERO – Giovedi 23 Settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori, uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e cittadini tra i progetti italiani approvati dalla Commissione anche il progetto Sharper, di cui da quest’anno anche l’Ateneo di Sassari entra a far parte con le proprie idee e il proprio patrimonio di ricerca. In occasione di questo attesissimo evento, il Parco di Porto Conte ospiterà le attività “La Sardegna per lo Sviluppo Sostenibile: Global Change, local adaptation”, coinvolgendo circa 50 utenti.
Un’iniziativa condivisa tra Parco Regionale, Università di Sassari e Università delle Tre Età di Alghero, in programma per il 23 Settembre, che costituirà un’importante occasione di confronto sulle tematiche del cambiamento climatico e del progetto #ResilientiReattivi appena concluso, inserita nel calendario del Festival dello Sviluppo Sostenibile la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità, organizzato dall’ASvis (Alleanza Italiana Per lo Sviluppo Sostenibile).
Questo il programma: ore 9:30: incontro presso la sede del Parco – Casa Gioiosa, ore 10:30 trasferimento presso Cala Dragunara dove si terrà un’attività all’aperto fino alla Torre del Bollo, seguendo un percorso adatto anche a bambini e anziani, termine delle attività previsto per le ore 12:30. Partner dell’Università di Sassari nella Notte europea dei ricercatori 2021 sono il Comune di Sassari,, Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari, Accademia di Belle Arti M.Sironi, Parco di Porto Conte, Centro Giustizia Minorile Sardegna e ULEPE Nuoro per il PUP, Istituto Tecnico Ruju, Tamalacà, le Associazioni Parkinson Sassari e AIL Sassari, l’Associazione Insegnanti della Fisica (AIF) e le Associazioni culturali Scienza in Movimento, Aristeo, e Società Astronomica Turritana.