ALGHERO – È finita l’era-Conte. L’avvocato dei 5 Stelle già presidente con la Lega e poi con la Sinistra e Pd non sarà più alla guida del Governo. Questo per la mancanza di sostegno da parte da parte di Italia Viva a seguito del fallimento del mandato esplorativo del presidente Fico. Per questo motivo il presidente Mattarella ha convocato per domattina, con qualche sorpresa per la rapidità della azione, il Presidente Draghi che quasi certamente avrà una maggioranza che però non sarà indolore per i vari partiti che vedranno una generale scomposizione delle coalizioni classiche. Molto probabile che Draghi sarà appoggiato da Partito Democratico, Italia Viva, Forza Italia, centristi e parti di sinistra e porzioni, non è escluso, pure della Lega. 5 Stelle si dividerà tra sostenitori e oppositori dell’ex-guida della Bce. Alla fine, dunque, ha vinto la linea attuata da Renzi che sicuramente era sostenuto anche da vaste parti dei dem e altre forze (anche economiche) del Paese.