“Sogeaal, Bruno dovrebbe dimettersi”

ALGHERO – “Dopo averlo udito e letto sui giornali di mezza Sardegna invitare Massimo Deiana alle dimissioni, dopo aver detto (solo pochi giorni fa) che la privatizzazione di Sogeaal va scongiurata, dopo aver gridato al sacco dell’aeroporto da parte di una precisa parte politica, dopo aver protestato a Cagliari, insieme alle opposizioni e a Forza Italia in particolare sotto il palazzo del consiglio regionale contro la giunta regionale, osservare il momentaneo sindaco di Alghero Mario Bruno che posta questo articolo [Leggi] (che dovrebbe indurlo alle dimissioni) con soddisfazione, fa capire quanto la sua politica sia vacua e quanto la parola, i gesti, le posizioni da egli assunte in precedenza siano dettate da strumentale malafede, da superficialità, da becera convenienza per captare consenso”.

Enrico Daga, consigliere e dirigente regionale del Pd, si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Anzi, macigno potremmo dire, vista la rilevanza anche del tema che rappresenta, senza esagerazioni, la sopravvivenza del territorio. Dopo un periodo in cui il sindaco Bruno professava attendismo, in linea anche con la Regione, ad un tratto, poche settimane fa, c’è stata l’accelerata. Un cambio di passo segnato dalla discesa cagliaritana con le opposizioni per protestare contro la Giunta Pigliaru e chiedere le dimissioni di Deiana. Un passaggio che, di fatto, ha sancito la definitiva rottura di Bruno con i vertici regionali e in particolare, se ancora ci fosse un legame, col Partito Democratico.

Negli ultimi giorni pare che stia ritornando la fiducia rispetto ad una svolta positiva per l’aeroporto e soprattutto per il ritorno di Ryanair. Ovviamente gli algheresi, vista una stagione tra le più nere degli ultimi anni, con un crollo di arrivi e presenze, da addebitare anche ad un’assenza di efficaci politiche turistiche, promozione ed eventi di rilievo, erano giustamente impazienti già dall’anno passato quando chiedevano al sindaco di darsi una mossa. Ma pare che il metronomo della politica a Sant’Anna sia sfasato rispetto i reali accadimenti. Ed è così, che dopo un inutile attendismo, c’è stato un cambio di passo perfino inspiegabile nella sua veemenza con acuti che hanno portato a scontri durissimi con la Giunta Regionale. “Abbiamo visto tutto e il contrario di tutto in pochi anni, il bluff non ha più alcun segreto”, chiosa Daga.

Nella foto Enrico Daga

S.I.