Ryanair, fine vertice: spiragli positivi

ROMA – Si è concluso da poco il lungo incontro al ministero dei Trasporti convocato dal ministro Graziano Delrio sulla questione dei voli low cost, e in particolare sulla “fuga” di Ryanair dagli scali di Elmas (Cagliari), Alghero e Pescara. Presenti i vertici della compagnia Ryanair, il presidente della Conferenza delle regioni, Stefano Bonaccini, e quello dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, mentre a guidare la delegazione sarda c’erano il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore ai Trasporti Massimo Deiana.

I due esponenti della Giunta prima dell’incontro con Delrio si sono confrontati con i sindaci di Sassari e di Alghero, Nicola Sanna e Mario Bruno che non hanno partecipato direttamente all’incontro ma hanno interagito con Micheal O’ Leary prima che iniziasse il vertice, oltre che manifestare le problematiche legate all’aeroporto di Alghero. E con Bruno e Sanna “riguardo alla questione dei voli low cost si è concordato sulla necessità di intervenire nel rispetto del quadro normativo attuale – si legge in una nota della Regione – e al Governo si chiedono soluzioni per definire il rapporto con i vettori e rilanciare lo sviluppo del traffico aereo”.

Intanto si apre uno spiraglio perchè Ryanair possa tornare indietro sui suoi passi di chiudere le basi di Pescara, in Abruzzo, e di Alghero, in Sardegna. E’ quanto comunica l’Ansa al termine del vertice svoltosi questa mattina a Roma, al ministero dei Trasporti, tra il ministro Graziano Delrio, i vertici del vettore low cost, il Ceo Michael O’Leary e il responsabile commerciale David O’Brien, e i governatori di Abruzzo e Sardegna, Luciano D’Alfonso e Francesco Pigliaru. Ryanair ha avuto garanzie da parte del Governo su tre punti considerati centrali per la permanenza in Italia: la revisione delle linee guida nazionali sul trasporto aereo, che sono emanazione di quelle europee ma che il vettore legge come più restrittive; tempi certi per la riduzione delle tasse addizionali aeroportuali e l’impegno per la strategicità degli aeroporti minori che puntano ad ottenere pari opportunità rispetto agli scali più importanti della Penisola.

Nella foto l’incontro di queste ore a Roma tra i vertici Ryanair, Governo e vertici regionali

S.I.