ALGHERO – “Fortemente preoccupati dalla crisi generata dalla drastica riduzione operata da vettori aerei nell’effettuazione di collegamenti continuativi verso consolidate destinazioni nazionali e internazionali, giustificate da motivi esclusivamente legate alla forma di incentivazione delle rotte da parte della Regione Sardegna, chiediamo che Regione e Sogeaal si attivino immediatamente per elaborare un sistema di incentivi sulla base degli orientamenti europei vigenti. Chiediamo ancora che si sottoscriva senza indugio il contratto fra Sogeaal e Ryanair per il consolidamento e rafforzamento delle rotte e che venga mantenuta la base su Alghero”.
“Sono alcuni dei passaggi più significativi della lettera aperta che i sindaci sardi, l’Anci Sardegna, il sistema imprenditoriale sardo e le rappresentanze sindacali isolane inviano al Presidente della Giunta regionale sarda, Francesco Pigliaru. Convinti della necessità di dover diversificare rotte e vettori e di non affidare più la destinazione Sardegna a un solo vettore monopolista, ma altrettanto consapevoli del ruolo di grande attrattore turistico, di formidabile strumento di crescita e di interprete del diritto alla mobilità dei sardi rappresentato, negli ultimi 15 anni, dal vettore low cost Ryanair, il territorio rivendica la possibilità di programmare lo sviluppo futuro dello scalo senza smantellare ciò che fino ad oggi ha garantito economia e vera continuità territoriale”, cosi dal Comune di Alghero.
E ancora la richiesta affinché “Regione Sardegna e Sogeaal presentino in un’assemblea pubblica, prima di qualsiasi privatizzazione, le strategie sugli scali sardi, compreso l’aeroporto di Alghero, attraverso la condivisione del piano industriale”, oltre alla necessità, ormai non più rimandabile, “di un Piano Regionale dei Trasporti con una differente missione per ciascuno degli scali dell’Isola e la costituzione di un unico sistema aeroportuale sardo”.
Nella foto il tavolo dei sindaci col presidente del consorzio albergatori Visconti
S.I.