ALGHERO – “Una importante manifestazione, quella organizzata stamattina dai sindacati a difesa dell’aeroporto di Alghero. Con la loro presenza lavoratori, imprenditori, associazioni e
comuni cittadini hanno testimoniato che il territorio sta prendendo finalmente coscienza della gravità del problema e delle difficoltà che dovrà affrontare la prossima stagione estiva per la riduzione dei voli Ryanair. Anche se la resilienza messa in campo non è ancora sufficiente: occorre più partecipazione e più determinazione. ” Così il Vice Presidente del Gruppo di Forza Italia Marco Tedde a commento della manifestazione organizzata dai sindacati in aeroporto dal titolo
“#nonprendeteciperilculoday”.
“Fuori tempo massimo Pigliaru ha deciso di occuparsi del low cost: con ben due anni di ritardo. Erano mesi -denuncia l’ex sindaco di Alghero- che chiedevamo il suo intervento, ricordando che nel 2009 durante una analoga crisi nei rapporti col vettore Ryanair io e Cappellacci ci fiondammo a Dublino e ristabilimmo proficui rapporti nel giro di 48 ore. In quell’occasione -ricorda il consigliere regionale- programmammo il sostegno al low cost e una notevole quantità di voli fino al dicembre del 2013. Per tutta risposta la politica debole del centrosinistra definì folcloristico quell’incontro e sostenne che non era necessario l’intervento del Presidente della Regione Pigliaru, che nel frattempo continuava a stare alla finestra, per risolvere la crisi in corso”.
“Quella politica debole e inadeguata che oggi, invece, chiede a Pigliaru di intervenire. Ma alla finestra, al di là di qualche debole e poco convinto intervento di facciata destinato a simulare attivismo, sono rimasti anche i sindaci di Sassari e Alghero che sono oramai visti come corresponsabili di una difficile situazione economica. Sindaci che maldestramente hanno cercato di “mettere il cappello” sull’incontro romano di Pigliaru coi vertici Ryanair ed il ministro Delrio, e presentatisi all’incontro privi di invito hanno ricevuto un garbato cartellino rosso che li ha costretti a ripiegare per un goliardico selfie all’esterno del Ministero col Ceo Ryanair. La più classica interpretazione della “Mosca cocchiera” della favola di Fedro”.
“Credo che i sindacati abbiano sbagliato, così come molti loro esponenti hanno confessato, a dare la parola ai due sindaci che hanno fatto interventi sinceramente imbarazzanti. Interventi che puntavano solo a distogliere da se stessi e da Pigliaru l’attenzione dell’opinione pubblica verso la gestione a dir poco disastrosa della crisi dei rapporti con Ryanair e allontanare mediaticamente la responsabilità della compromissione della stagione turistica. Ma siamo propensi a credere nella veridicità di ciò che riferivano i sindacalisti, e cioè che gli interventi dei sindaci erano destinati a interpretare plasticamente il suggestivo titolo della manifestazione ideato dai sindacati stessi. Ora occorre che con umiltà Pigliaru interpreti il suo ruolo di Presidente della Regione -conclude Tedde- e affronti a viso aperto questa sfida fondamentale per le sorti di un intero territorio, emarginando i figuranti e i movimentisti da avanspettacolo dell’ultim’ora.”
Nella foto il “selfie” dei sindaci Bruno e Sanna con Michael O’ Leary
S.I.