ALGHERO – Ancora una volta l’aeroporto diventa terreno di battaglia politica. O meglio, di guerriglia comunicativa. Per nascondere le recenti e sempre più gravi problematiche cittadine si ritorna a puntare al tema dei temi: Ryanair. Tutto questo mentre, già diverse volte, i rappresentanti della Sogeaal hanno ribadito nei recenti incontri ufficiali che “è una partita difficile e che si sta lavorando per ripristinare un’offerta di collegamenti utile a garantire presente e futuro allo scalo e soprattutto al territorio”. Nonostante questo, anche oggi, a tutta pagina su un quotidiano regionale, viene ribadita dal sindaco quella che per alcuni è una non-notizia: la Ryanair riapre la base.
La verità vera è che non riapre alcun hub, ma semplicemente, come accade da anni e grazie all’operato della società di gestione, si passa dalla programmazione invernale a quella estiva (purtroppo oramai molto ridotta vista la creazione della base a Cagliari dal 2009 per scelte del Governatore Soru e sua maggioranza). Ma l’attesa di tutto il territorio è per quelle che possono essere altre progettualità in seno all’infrastruttura di Nuraghe Biancu. Magari nel solco di realizzare delle azioni utili a riportare in zona degli importanti e solidi flussi turistici che, oramai, viste l’assenza di politiche adeguate si sono persi. Tutto questo prescinde dai voli low-cost o meno. Di sicuro, urge che Sogeaal illustri la programmazione estiva e anche del prossimo inverno e anno per ritornare a dare maggiori garanzie anche alle aziende e strutture ricettive. Sul tema, anche se mancano conferme ufficiali, il management ci sta lavorando da tempo (F2i è subentrata da neanche due mesi) e a breve ci saranno, a quanto pare, importanti novità. Di sicuro, anche se non lo ammettono, in un momenti delicati di trattativa, fare queste “sparate”, può essere contro produttivo e causare anche delle serie problematiche.
Nella foto l’aeroporto di Alghero
S.I.