ALGHERO – “Lo scorso 7 giugno si è svolto un importante incontro di confronto e condivisione, durato oltre 3 ore nella borgata di Sa Segada presso la sede del locale Comitato. L’incontro organizzato dal Comitato di borgata a seguito della notizia appresa dalla stampa di un progetto preliminare di massima di una tratta ferroviaria sperimentale ad idrogeno che collegherà l’aereoporto di Alghero a Sassari passando per Mamuntanas (dove peraltro è prevista la stazione di produzione e stoccaggio dell’idrogeno) attraversando le borgate di Sa Segada e Tanca Farrà. Il progetto, finanziato con 170 milioni di euro del PNRR, era giunto nella commissione consiliare competente algherese per essere votato, ma grazie alla sensibilità di alcuni componenti della commissione (che conoscono il territorio) il voto è stato rinviato per poter ascoltare le opinioni degli abitanti delle zone interessate. All’incontro molto partecipato erano presenti numerosi proprietari delle aziende direttamente interessate dal progetto. Per l’Amministrazione comunale presenti in sala il Sindaco Mario Conoci, l’Assessore all’urbanistica Emiliano Piras, il Dirigente Ing. Michele Fois, la Presidente della commissione Tatiana Argiolas, e i consiglieri Valdo di Nolfo e Mimmo Pirisi. Presenti anche il consigliere regionale Gianfranco Ganau, il consigliere comunale di Sassari nonché neo segretario provinciale del Pd di Sassari Giuseppe Mascia ed i rappresentanti del Comitato Metrotranvia di Sassari, assenti invece i tecnici dellArst che precedentemente avevano garantito la presenza. Il progetto illustrato nella parte tecnica dall’Ingegner Fois ( Dirigente del Comune di Alghero ) prevede una tratta di circa 6 km che coinvolge non solo Alghero, ma anche parte dell’area metropolitana di Sassari. A seguito dell’illustrazione del progetto si è accesa un animata discussione in cui sono emerse proposte ma anche le molte criticità del progetto. Si è evidenziato che tale progetto avrà delle ricadute molto invasive per le zone interessate, con delle possibilità di riuscita molto limitate, basti pensare al disastro dei treni a idrogeno presenti in molte parti dell’Italia e dell’Europa. Criticità ribadite a gran voce dai responsabili del comitato tranvia di Sassari Dott. Musmeci e Ing. Fiori, che senza mezze misure sostengono che tale progetto debba essere rispedito al mittente e che si debba invece riprendere in mano il progetto già discusso, approvato e finanziato a suo tempo che prevedeva l’utilizzo del tram-treno, progetto meno invasivo e che prevede il collegamento di Sassari e Sorso passando per Alghero fino all’aereoporto. Quest’ultima soluzione durante la discussione è parsa essere molto più apprezzata e condivisa dalle zone interessate rispetto al progetto del treno ad idrogeno. Importante intervento anche da parte del consigliere comunale di Sassari Giuseppe Mascia, il quale tra le altre cose ha invitato l’Amministrazione comunale a prendere coraggio e rispedire il progetto alla Regione chiedendo di ricontrattare con lo Stato tenendo conto di tutte le criticità emerse dai confronti con i cittadini con l’intento di trovare una soluzione condivisa, inoltre sono stati apprezzati anche gli interventi dell’ On.Ganau, della Presidente della commissione Tatiana Argiolas, dei consiglieri Mimmo Pirisi e Valdo di Nolfo e gli innumerevoli contributi degli abitanti e portatori di interesse locali . L’ Assessore Piras ha concluso con l’impegno di trasmettere all’assessorato regionale tutte le criticità e richieste emerse nei vari incontri con i cittadini. Come Comitato apprezziamo che l’Amministrazione Comunale si sia resa subito disponibile a discutere dell’argomento col territorio al fine di ascoltare le varie perplessità e richieste dei cittadini interessati e non solo, partecipando all’incontro in maniera attiva e tempestiva”
Comitato Sa Segada