Salis a Bruno: il tempo è scaduto

ALGHERO – “Il Partito Democratico non si è seduto in nessun tavolo col sindaco e non esiste alcune contropartita per la nostra posizione in Consiglio”. Una racconto che perdura da oltre 5 anni. Inutile ricostruirne gli albori, più facile arrivare fino alle ultime settimane col Pd che, di fatto, sta garantendo all’amministrazione Bruno di poter continuare ad essere in vita e gestire il governo cittadino ad Alghero. Passaggio fondamentale è stato il Bilancio preventivo dove l’astensione dei due consiglieri dem, Daga e Pirisi, ha permesso alla Giunta e stesso Sindaco di poter approvare il documento contabile e dunque continuare a restare in sella.

Ma, come ha voluto ribadire nella giornata di ieri il segretario Mario Salis, rivolgendosi ad Algheronews, “non c’è alcun accordo e tanto meno nessuna trattativa in atto per posti e poltrone”. Anzi, “dopo quattro anni di amministrazione non vediamo realizzato alcuno dei punti che avevamo posto come imprescindibile per il nostro atteggiamento di eventuale sostegno unicamente per il bene della città”, precisa Salis. Tra i tanti temi la revisione della Fondazione Alghero, i vari piani urbanistici, con in testa quello della Bonifica, il rilancio del Parco e agro, la riqualificazione del Porto, 4 Corsie, Circonvallazione, implementazione della destinazione turistica, pulizia spiagge, gestione rifiuti e altre tematiche che avevano visto stilare un documento dai dem per avviare un percorso che, per il segretario Salis, oramai, pare definitivamente interrotto. Certo, come ricordano alcuni, il documento congressuale a sintesi della rielezione di Salis prevede di “ricercare le opportune convergenze programmatiche per la conclusione del mandato amministrativo”. Però, per il segretario, e non solo, “il tempo stringe, anzi direi che è finito”, chiosa Salis.

Nella foto il segretario del Pd, Mario Salis

S.I.