ALGHERO – “Per prima cosa esprimo tutta la mia solidarietà al Presidente Pirisi, persona perbene e autenticamente di sinistra, trascinato in una polemica violenta, senza senso, pretestuosa e frutto di elucubrazioni fanatiche di chi è mosso solo da odio sociale e personale. Siamo sempre stati su posizioni ideologiche differenti, ma c’è sempre stato tra noi il rispetto dovuto tra avversari politici corretti e impegnati sullo stesso fronte, quello del bene della comunità” – dichiara Michele Pais, consigliere comunale della Lega di Alghero – “Solidarietà che estendo al Sindaco e ai colleghi Consiglieri presenti in aula, che in nessun modo possono essere toccati da sospetti e infamità”
“Riguardo la polemica strumentale e creata in malafede, dico solo che la caccia al fascista a tutti i costi e la ricerca dello scontro ideologico, anche laddove non ce n’è la minima ombra, è una cosa indegna, non fa bene alla democrazia ed anzi può essere foriera di atti di violenza ben più gravi. Se fosse stato un saluto fascista (ma poi a chi e per cosa? Per la “spazzatura” in votazione???), il Presidente, il Sindaco e tutto il Consiglio sarebbe colpevole di non aver preso posizione, ma anzi aver fatto l’esatto contrario. La realtà è che si è trattato di una espressione del voto a cui solo qualche “disturbato” può attribuire significati inesistenti” – continua Pais – “Non sono fascista o comunista, credo nella democrazia e ritengo che le proprie idee politiche debbano essere un arricchimento del dialogo all’interno delle Istituzioni”.
“Invece di queste idiozie, mi aspetto dalle stesse associazioni la medesima solerzia nel segnalare i problemi della città e i disagi che vivono quotidianamente i cittadini che si aspettano dalla politica azioni concrete e non solo chiacchiere e polemiche inutili come questa” – conclude Michele Pais – “Chiudo con un po’ di buonsenso: quando si vota per alzata di mano, bisogna alzare la mano”.