ROMA – Le parole del vice presidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli, erano state molto chiare: “Ha ragione il Governo austriaco a proporre di bloccare gli approdi degli immigrati sulla terraferma lasciandoli nelle isole, ma sbaglia a proporre di lasciarli a Lampedusa, la cui popolazione sta pagando un prezzo altissimo da questa invasione” aveva affermato solo pochi giorni fa. “In Italia ci sono diverse isole deserte, in alcune ci sono anche vecchi penitenziari abbandonati o vecchie caserme dismesse: portiamo lì gli immigrati richiedenti asilo che arrivano, allestiamo strutture apposite per ospitarli, sorvegliarli, identificarli il più in fretta possibile e rimpatriarli una volta appurato che sono irregolari. E portiamo anche gli immigrati presenti nelle strutture di accoglienza. Questo per chi è già qui, perché chiaro che l’unico strumento per fronteggiare l’invasione resta il blocco navale delle nostre acque territoriali: non dobbiamo far arrivare sulle nostre coste nemmeno un gommone, dobbiamo farli tornare nei porti da cui sono partiti”.
Parole di una limpidezza disarmante, che però sono state travisate ad arte dall’ex governatore sardo Ugo Cappellacci, attuale coordinatore regionale di Forza Italia:”Calderoli ripete un’idea stupida di Kurz” è arrivato infatti a dire il forzista! “Anzi, riesce pure a peggiorarla – ha proseguito l’esponente azzurro – perché si permette di nominare l’Asinara, dove noi abbiamo promosso ed avviato un programma di conversione verso il turismo sostenibile, o altri scorci suggestivi della Sardegna, che non devono diventare oggetto di un inaccettabile ritorno al passato. La triste verità – che tale evidentemente è solo per lui – è che il Governo italiano ha già anticipato le strampalate idee di Kurz e Calderoli e sta già usando la nostra isola come terminal dove deviare flussi di migranti diretti verso altri paesi d’Europa”.
“Non contento, Cappellacci ha proseguito nel suo delirio: “A Calderoli rispondo come già avvenuto in passato quando, mentre si trattava della questione entrate, si azzardò a dire al nostro caro e compianto senatore Mariano Delogu che il presidente della Regione Sardegna doveva andare in ginocchio da lui. Allora chiamai il presidente Berlusconi e gli dissi: puoi dire al ministro che ci vado in ginocchio, ma con una leppa per tagliarli le… Spiace invece che l’attuale presidente della Regione non abbia niente da dire a Kurz, a Calderoli e soprattutto a Renzi prima e Gentiloni poi, che vogliono usare la Sardegna come una nuova Lampedusa”.
A stretto giro di posta è arrivata, lunedì, la replica al confuso coordinatore forzista da parte di Eugenio Zoffili, Commissario Regionale di ‘Noi con Salvini’ per la Sardegna. “La calura sta giocando brutti scherzi all’ex Governatore Ugo Cappellacci che al posto di limitarsi a leggere un comunicato del Senatore Roberto Calderoli, dove non si fa mai menzione della Sardegna, ha liberamente deciso di interpretarlo, inventandosi una polemica basata sul nulla. Peraltro – ha aggiunto Zoffili – ho comunque sentito il senatore Calderoli che mi ha fermamente precisato e ripetuto di non aver mai preso in considerazione l’idea di utilizzare la Sardegna o le sue isole per ospitare gli immigrati clandestini, come del resto, lo ribadiamo, si evince dal suo comunicato dove non viene mai menzionata la Sardegna. ‘Noi con Salvini’ e la Lega non vogliono far arrivare nemmeno un immigrato in Sardegna. Punto. E ci auguriamo che sia finita la polemica”. Precisazione che dovrebbe mettere una volta per tutte la parola fine alla strumentale discussione nata da un’interpretazione errata, e probabilmente voluta, delle parole di Calderoli per ipotizzare un’inesistente invito a concentrare i clandestini in strutture dell’Asinara e delle isole sarde.
Nella foto Cappellacci, Calderoli e Zoffili
S.I.