CAGLIARI – Il nome del candidato del centrodestra per le regionali di febbraio dovrebbe uscire dal prossimo tavolo della coalizione, il quinto, annunciato per il 3 o il 4 dicembre. Ma potrebbe anche essere anticipato alla luce del fatto che domani, con ogni probabilità, Massimo Zedda ufficializzerà la disponibilità a guidare il centrosinistra e che la prossima settimana il M5s sceglierà il proprio candidato con il voto online delle regionarie. E’ ciò che emerge dal vertice degli alleati al quale ha partecipato anche il leader della Lega Matteo Salvini. Che, anche in quest’occasione avrebbe spiegato che sì, l’onere di individuare un nome spetta al Carroccio, ma a farlo dovranno essere i sardi.
“Non campo a pane e sondaggi, ma ne abbiamo fatto uno a livello regionale che resta chiuso nel mio telefonino e che è assolutamente insperato e incredibile”. Lo ha detto Matteo Salvini a Cagliari a proposito delle elezioni di febbraio in Sardegna. I consensi della Lega alleata con il Partito sardo d’Azione sarebbero in forte crescita. “Esperienza e competenza sono fondamentali, ma non dobbiamo lasciare appiglio neanche a mezza discussione da parte degli altri sul fatto che le liste che sosterranno la Lega e il candidato governatore della Lega siano non trasparenti: di più, devono essere al di sopra di ogni sospetto”. Lo ha detto a Cagliari il leader del Carroccio, Matteo Salvini, intervenendo, durante la presentazione del congresso Psd’Az, in merito alla costruzione delle liste in vista delle regionali nel 2019.
“Grazie al Partito sardo d’Azione, dove c’è autonomia, identità e orgoglio la Lega c’è”. Ha esordito così, Matteo Salvini, alla presentazione del congresso Psd’Az a Cagliari. “Ringrazio i sardi perché non mi aspettavo una tale accoglienza, c’è aria di cambiamento – ha sottolineato il leader del Carroccio – ciò significa che la sinistra ha fallito, se toccherà a noi governare non possiamo permetterci di sbagliare”.
Nella foto Salvini a Nuoro
S.I.