ALGHERO – “Alghero è pulita, tutto apposto col servizio di igiene urbana”. In sintesi, questo il refrain che la propaganda partigiana ha cercato e tenta ancora di far diffondere. La verità è che non si mai visto un inizio di un nuovo appalto così difficoltoso e critico. Per la verità, in alcune zone, per alcuni scelte ad hoc, la situazione è migliorata. C’è da dire che col crollo delle presenze in seconde case e b&b e la maggiore permanenza in hotel, il conferimento selvaggio è diminuito. Ma restano tante, troppe e diffuse criticità.
Come quella messa in luce ieri da un gestore di bar nella zona di San Giovanni. In via Angioy, tra via degli Orti e la passeggiata Barcellona, tra i vari cassonetti dell’umido, secco e altro, si è formata un’altra montagna di rifiuti. Proprio a pochi passi dalle spiagge, abitazioni e attività. Immondizia di ogni tipo che certifica reiterati problemi nella raccolta del materiale da parte dell’azienda incaricata dall’amministrazione Bruno che ha addirittura creato una realtà ex-novo denominata Alghero Ambiente. Nonostante tutto, dunque, insistono diffuse lacune che vanno ad inficiare la qualità ambientale e la cartolina di Alghero.
Nella foto la montagna di rifiuti di ieri (domenica) in via Angioy ad Alghero
S.I.