ALGHERO – “Ormai ho la netta sensazione di scontrarmi contro un muro di gomma,
rappresentato dai vertici della Regione Sardegna ed in particolare dall’Assessore
alla Sanità.
Non mi ero certo illuso che avrebbero risolto tutti i problemi degli ospedali
algheresi ma contavo su un qualche interessamento per gli organici dei Reparti di
Cardiologia e Pediatria, per non parlare della riapertura del Punto Nascita.
Invece, a tutto questo, si è aggiunto il Pronto Soccorso che, a fronte di 10 medici
in organico, attualmente ne conta soltanto 5 di cui 4 turnisti. Pertanto, a breve
non sarà possibile garantire la copertura del servizio notturno e, nella peggiore
delle ipotesi, si paventa il rischio chiusura del nostro Pronto Soccorso che
annovera oltre 24.000 accessi l’anno. Servono immediatamente 2/3 medici anche
a gettone, oltre naturalmente al personale infermieristico decisamente
insufficiente.
Bisognerebbe ricordare al Governo Regionale, qualora lo avesse dimenticato, che
siamo una Città turistica di primaria importanza che ospita migliaia di turisti
nella stagione estiva, i quali hanno il diritto di avere un servizio ospedaliero
efficiente, così come è giusto che lo abbiano gli algheresi e gli altri utenti del
territorio.
Di questo ne discuteremo, per l’ennesima volta, durante la riunione della
Commissione Sanità Consiliare, convocata il 5 maggio prossimo, dove
rinnoveremo le nostre richieste finora inevase dalla Regione, prima che sia troppo
tardi”
“PRIMA ALGHERO” Massimiliano Fadda Vice Presidente commissione sanità