ALGHERO – “Mentre la direzione Asl continua a giocare con gli atti aziendali e continuano a fare annunci e passerelle, la sanità algherese e i cittadini vivono un continuo clima di incertezza sanitaria. Fino a Ieri erano coinvolti nel totale assoluto del precariato socio sanitario i reparti del Pronto Soccorso, la Chirurgia, Urologia e la farmacia dell’Ospedale Marino, oggi è finito nell’oblio il centro dialisi. Situazione preoccupante nel reparto dialisi, manca il medico reperibile, e circa 70 pazienti in carico al servizio in caso d’urgenza saranno costretti a recarsi presso il centro dialisi di Sassari. Nel territorio di Alghero ci sono diversi pazienti in trattamento emodialitico, circa 70 in dialisi peritoneale e si stima un potenziale di ingresso ulteriore di 250 MRC (malati renali cronici) in dialisi. Si può comprendere dunque l’importanza del servizio che deve prestare in termini di assistenza sempre più attenta alla patologia dei pazienti dializzati; da tempo le associazioni dei pazienti nefropatici e dializzati segnalano la mancanza di un medico reperibile al centro dialisi di Alghero, le difficoltà delle quali sono vittime con sempre più frequenza i disagi e le gravi carenze di organico dei servizio dialisi; di recente il reparto di nefrologia presso l’ospedale Civile di Alghero ha visto il pensionamento contemporaneamente di due medici che garantivano continuità al reparto dialisi. la mancanza di un medico reperibile comporta lo spostamento verso gli Ospedali di Sassari dei pazienti che hanno un urgenza di trattamento, indispensabile, essendo la dialisi una terapia fondamentale salva vita”.
Christian Mulas, presidente della Commissione Sanità del Comune di Alghero