ALGHERO – “Sono passati pochi mesi quando si paventava il rischio della chiusura momentanea del reparto di chirurgia di Alghero e si faceva sempre più allarmante la mancanza di medici di base, l’emergenza territoriale 118 e Guardie mediche. Oggi si aggiunge anche la mancanza di medici nel reparto di Pediatria”. Il Consigliere Comunale Christian Mulas, presidente della Commissione Sanità, mette a fuoco l’ennesimo problema della sanità algherese. “Un reparto, quello di Pediatria dell’Ospedale Civile, che a breve vedrà ridursi da otto a quattro la presenza dei medici, col rischio di non garantire più il servizio h 24 e i ricoveri” avverte. “Il rischio di chiusura della degenza ordinaria del reparto, con solo la funzionalità ambulatoriale, desta forti preoccupazioni anche alla luce del fatto che oggi è inserito nell’atto aziendale come struttura semplice e non complessa. Da ricordare che le strutture semplici dipartimentali per definizione non fanno le guardie h24. Nel prendere atto di questo declino inesorabile della sanità, queste azioni e omissioni destano stupore e preoccupazione e fanno pensare ad un progetto politico privo di giustificazioni, se non quella di indebolire la Sanità locale a favore di altre realtà territoriali.” . “Lo dimostra – rincara la dose Mulas – un atto aziendale “claudicante” scarso di programmazione territoriale, approvato in zona Cesarini. Il rischio chiusura del reparto per la manza di pediatri toglierebbe quindi un servizio primario per il territorio: ad oggi gli accessi pediatrici che passano dal pronto soccorso sono circa 3500 l’anno, con circa 500 ricoveri e con 350 nascite. La sospensione del servizio di pediatria all’utenza dell’Ospedale Civile di Alghero – denuncia il presidente Mulas – è di una gravità assoluta. La mancanza del servizio h24 di pediatria ordinaria, con degenze notturne, visite di pronto soccorso, il nido e le visite specialistiche, priva la garanzia del servizio alle cure di migliaia di bambini che ogni anno si recano per visite importanti” . Il disegno, secondo il Consigliere dell’Udc sembrerebbe chiaro, ovvero trasformare la pediatria di Alghero in pediatria ambulatoriale funzionale, garantendo una attività non più h24 ma h12 con ambulatori specialistici senza aver bisogno del medico di notte e nei festivi o reperibile. “Una pericolosa mutilazione del servizio – avverte – che invece dovrebbe continuare a garantire diversi servizi specialistici di pneumologia pediatrica, controllo celiachia, diabete, nefrologia. Le preoccupanti disfunzioni legate all’insufficienza di organico, le ho denunciate più volte in commissione sanità e su stampa. Ma oggi continua Mulas, rimane solo un continuo grido d’allarme proveniente dal sottoscritto e dai territori ed è sconfortante pensare che non ci siano soluzioni nonostante le ingenti risorse messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la cui spesa sembra non essere adeguatamente celere. Ne conviene che il disegno è trasformare la pediatria di Alghero in reparto ambulatoriale, sarebbe una tragedia per un territorio che di inverno ha 80 mila utenze e d’estate 250mila”.
Christian Mulas, presidente commissione sanità del Comune di Alghero