ALGHERO – “La sezione del Partito Sardo d’Azione di Alghero “Tore Pintus” esprime forte preoccupazione per la
grave crisi che attraversa la sanità algherese. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a un
progressivo smantellamento dei servizi essenziali, con il rischio concreto di una chiusura del Pronto
Soccorso dell’Ospedale Civile.
Ringraziamo il presidente della Commissione consiliare alla sanità, Christian Mulas, per il suo
impegno e la trasparenza nel rappresentare le istanze del territorio. Tuttavia, le sue recenti
dichiarazioni confermano le nostre paure: il rischio di chiusura del Pronto Soccorso non deriva da
mancanza di bisogno, ma dall’incapacità del sistema di garantire la presenza di medici, e più in
generale, di servizi adeguati. Questo scenario è inaccettabile.
Alghero, città turistica tra le più importanti della Sardegna, non può essere lasciata senza un presidio
di emergenza. Attualmente, dopo le ore 20, non c’è disponibilità di cardiologi né di pediatri. Da
tempo, il punto nascite è stato chiuso, un provvedimento che ha impoverito ulteriormente la qualità
dell’assistenza sanitaria locale, con la complicità di chi avrebbe il dovere di tutelare il territorio.
È urgente che la Regione Sardegna assuma le proprie responsabilità e si impegni concretamente per
invertire questa tendenza. Il nostro territorio non può più subire questa demolizione sistematica dei
servizi sanitari. Non accetteremo passivamente che Alghero venga privata di un diritto fondamentale
come quello alla salute.
Chiediamo risposte immediate, atti concreti e un piano urgente di potenziamento e ripristino dei
servizi sanitari. Le promesse non bastano più: occorrono fatti tangibili”
Il segretario cittadino
Giuliano Tavera