ALGHERO – “Alla fine ci stanno fregando di nuovo”. Non ha tutti torti il rappresentante politico di centro, già consigliere e assessore, Alberto Bamonti. Ancora una volta, nonostante promesse, proclami, comitati, Alghero viene presa a schiaffi da Cagliari e in generale da tutti gli altri territorio. Nello specifico il nuovo depotenziamento riguarda la sanità e la riforma che è approdata ieri in Consiglio Regionale. Provvedimento voluto dall’assessore Arru e difeso, come noto, dall’ex-governatore Soru.
“Alghero ospedale di base. Io dico: siamo una città di confine “italiano” se così possiamo definire, ma perché partorire una rete ospedaliera così negativa per Alghero? Cosa c’è sotto? E il nuovo ospedale promesso e sbandierato?? Il silenzio regna indisturbato, si dorme alla grande”, e ancora Bamonti “per non parlare di quando qualche giorno fa scrissi sul problema continuità territoriale, mi sento un po’ Cassandra, anche qui annunci e proroghe. Tutto così difficile.? Si continua a giocare con l’intelligenza delle persone e sopratutto con la salute delle persone”.
Coi suoi toni tipici moderati Bamonti, così come altri, mette in luce la totale mancanza di considerazione che ha Alghero da parte della Giunta Pigliaru. Questo nonostante nella maggioranza che lo sostiene ci siano, ad esempio, onorevoli che si sono affrettati di giungere in via Columbano per dare sostegno al “salvataggio” di Bruno. Insomma, algheresi “cornuti e mazziati”.
Nella foto Alberto Bamonti
S.I.