ALGHERO – “Nell’ultimo anno la pandemia di Coronavirus ha scandito l’agire della politica ai diversi livelli istituzionali, europeo, nazionale e regionale, condizionandone l’operatività anche in ambito locale. In uno scenario così complesso, caratterizzato dall’esigenza di far fronte alla grave emergenza sanitaria purtroppo ancora in corso, i provvedimenti assunti dalle diverse autorità sono stati tesi principalmente ad organizzare i servizi di emergenza ed urgenza finalizzati al contrasto dell’esiziale agente patogeno”. Cosi Alberto Bamonti consigliere comunale, capogruppo e coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi riguardo il delicato tema della Sanità locale.
“A questa logica non si è sottratta la gestione della sanità algherese, che ha provveduto a realizzare un nuovo reparto per pazienti covid nella struttura dell’Ospedale Marino. Gli inevitabili disagi che ne sono conseguiti – quali ad esempio il trasferimento di Diabetologia– dovranno avere esclusivo carattere di provvisorietà. Il problema esiste e si sta studiando una soluzione equilibrata che tenga conto di tutti gli aspetti della questione”.
“Tuttavia, pur tra le molteplici difficoltà del particolare momento storico, la sanità algherese ha visto approvata una legge regionale che prevede, presso il “Regina Margherita”, l’erogazione di prestazioni specialistiche ortopediche, traumatologiche e della riabilitazione, garantendo al tempo stesso un supporto logistico volto all’attivazione del Centro Inter-aziendale di Riferimento Regionale per la Chirurgia Robotica Ortopedica”.
“Era, e dovrà ancora essere, questa la principale vocazione dell’Ospedale Marino “Regina Margherita”; un Centro di eccellenza per il recupero funzionale dalle più svariate patologie chirurgiche. Non eventualmente solo un Centro di Lungodegenza come era nei disegni della precedente Amministrazione a guida Centro-Sinistra. L’aver, Inoltre, allestito il reparto di Terapia intensiva e le nuove sale operatorie, è dimostrazione della concretezza con cui sta operando l’Amministrazione Comunale di concerto con la Giunta regionale”
“Certo c’è ancora da completare il lavoro. Occorre assumere anestesisti e altro personale per rendere pienamente operative le nuove strutture. Tuttavia molto è stato fatto. Anche in vista del riconoscimento del primo livello al nosocomio algherese. In tutta questa attività l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Conoci ha svolto, lontano dalla sterile polemica politica, un ruolo di stimolo costruttivo che ha portato risultati concreti, sconosciuti alla passata gestione della sanità cittadina, volti ad implementare in maniera significativa la qualità dei servizi sanitari da offrire agli algheresi”.
Nella foto Alberto Bamonti