Sanità, audizione a Cagliari: la relazione del presidente di commissione Mulas

ALGHERO – In vista dell’audizione di domani a Cagliari dell’Amministrazione Comunale, in particolare del sindaco Cacciotto e del presidente della commissione Mulas, ecco la relazione sullo stato attuale del comparto a firma proprio del consigliere comunale. Si tratta di una “relazione sulla situazione degli interventi ortopedici, delle prestazioni sanitarie e delle consulenze in pediatria e cardiologia, nonché l’impatto dell’incertezza sul passaggio definitivo da ASL a AOU”, cosi Mulas

Alla Commissione Consiliare Sanità
Oggetto: Analisi degli interventi ortopedici, delle prestazioni sanitarie offerte dai servizi di pediatria e cardiologia, e della chiusura del reparto nascite presso l’ospedale di Alghero.

Gentili membri della Commissione,
Il presente documento fornisce un’analisi dettagliata riguardo agli interventi ortopedici, alle prestazioni sanitarie offerte dall’ospedale di Alghero, nonché alle problematiche legate alla chiusura del reparto nascite, una questione che sta avendo un impatto significativo sull’assistenza sanitaria territoriale.

1. Interventi ortopedici – Evoluzione dal 2021 al 2025

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Evoluzione degli Interventi Ortopedici dal 2021 al 2025
Nel corso degli ultimi anni, abbiamo osservato un notevole incremento degli interventi ortopedici, che riflette il miglioramento delle capacità operative della nostra struttura, specialmente dal passaggio ad Azienda Ospedaliera Universitaria (AOU). Di seguito i dati aggiornati sugli interventi chirurgici:
• 2021 (ASL – 2 sale operatorie disponibili al Marino)
Totale interventi: 226
o Protesi anca: 21
o Protesi ginocchio: 3
• 2022 (AOU – Chiusura sale operatorie del Marino dal 7/3/2022, interventi successivi presso il Civile)
Totale interventi: 181
o Protesi anca: 16
o Protesi ginocchio: 0
o Protesi spalla: 3
• 2023 (Sale disponibili al Civile)
Totale interventi: 263
o Protesi anca: 33
o Protesi ginocchio: 8
• 2024 (Gennaio/Febbraio – Riapertura parziale delle sale operatorie del Marino dal 7/3/2024)
Totale interventi al Civile: 88
Totale interventi al Marino (marzo 2024): 842
o Protesi anca: 67
o Protesi ginocchio: 44
o Revisione protesi anca: 8
o Revisione protesi ginocchio: 6
o Artroprotesi di spalla: 3
o Artroscopie: 50
• 2025 (Interventi al 25/1/2025)
Totale interventi: 84
L’incremento costante degli interventi ortopedici è una chiara testimonianza della crescente efficienza della nostra struttura. Con l’ampliamento delle sale operatorie, si prevede un ulteriore incremento, con un obiettivo di oltre 1500 interventi annuali.
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Prestazioni Ambulatoriali e Sala Gessi
In parallelo all’aumento degli interventi chirurgici, anche le prestazioni ambulatoriali e di sala gessi sono in forte crescita. I dati relativi agli accessi sono i seguenti:
• 2021
o Ambulatorio (1ª visita): 155
o Controlli: 2300
o Consulenze PS: 1978
o Accessi diretti: 1981
o Prestazioni sala gessi: 10.287
• 2022
o Ambulatorio (1ª visita): 255
o Controlli: 3300
o Consulenze PS: 3299
o Accessi diretti: 269
o Prestazioni sala gessi: 10.934
• 2023
o Ambulatorio (1ª visita): 403
o Controlli: 3500
o Consulenze PS: 3979
o Accessi diretti: 0
o Prestazioni sala gessi: 11.991
• 2024 (aggiornato a luglio)
o Ambulatorio (1ª visita): 416
o Controlli: 4700
o Consulenze PS: 4074
o Accessi diretti: 46
o Prestazioni sala gessi: 14.424

Implicazioni per l’Ortopedia Isolana e la Spesa Sanitaria
Il nostro ospedale ha un’importanza fondamentale non solo per Alghero, ma per tutta l’isola, servendo territori come Sassari, Nuoro e Olbia. La recente chiusura del reparto di ortopedia a Nuoro ha aumentato le richieste per i nostri servizi. La direttore del pronto soccorso di Nuoro ha recentemente riconosciuto il nostro ruolo cruciale nell’assistenza ortopedica a livello regionale. La spesa sanitaria legata agli anestesisti a gettone è una problematica che coinvolge anche altre strutture ospedaliere. Tuttavia, i risparmi derivanti da altre strutture, come a Nuoro, vengono reinvestiti ad Alghero per garantire un servizio ortopedico di alta qualità.
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Indecisione sul Passaggio da ASL ad AOU e Impatti Critici
L’incertezza legata al passaggio definitivo da ASL ad AOU ha avuto gravi ripercussioni sulla gestione operativa del nostro ospedale. Questo periodo di indecisione ha bloccato diversi aspetti cruciali, tra cui:
• Forniture di ferri chirurgici: La difficoltà nell’approvvigionamento ha causato ritardi nelle operazioni quotidiane, compromettendo la qualità e la tempestività degli interventi chirurgici.
• Lavori sulle sale operatorie: I lavori di ampliamento, già finanziati, sono stati posticipati, impedendo l’espansione della capacità chirurgica. La riapertura della seconda e terza sala operatoria, prevista per i prossimi mesi, è fondamentale per raggiungere una capacità di almeno 1500 interventi annui.
• Assegnazione di personale: La carenza di anestesisti e la necessità di due specialisti ortopedici aggiuntivi sono diventati ostacoli critici. La nostra struttura resta tuttavia attraente per specialisti provenienti da altre regioni, come dimostrato dalle numerose richieste di trasferimento.
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Prospettive Future e Ampliamento delle Sale Operatori
La riapertura e l’ampliamento delle sale operatorie rappresentano un’opportunità fondamentale per aumentare la capacità chirurgica dell’ospedale. Con l’ampliamento delle sale, il nostro ospedale sarà in grado di gestire un numero significativamente maggiore di interventi ortopedici, migliorando la risposta alle esigenze della popolazione.

2. Servizio di Pediatria
La pediatria dell’ospedale di Alghero ha visto un significativo impegno e una crescita nel numero delle consulenze, con un totale di circa 3500 consulenze annuali, nonostante la presenza di solo 4 pediatri che operano su turni H12. La pediatria garantisce il servizio fino alle ore 20:00, un dato significativo che evidenzia la capacità del reparto di rispondere alle necessità della popolazione infantile del territorio.

3. Servizio di Cardiologia
Anche il reparto di cardiologia, con 4 cardiologi che operano a mezzo servizio, è riuscito a gestire oltre 1500 consulenze annuali, dimostrando una buona capacità di risposta nonostante le risorse limitate.

4. Chiusura del reparto nascite e impatti sulla natalità
Un aspetto critico che merita attenzione riguarda il reparto nascite dell’ospedale di Alghero, che è stato chiuso a novembre 2023 per urgenti lavori di ristrutturazione. A seguito della chiusura, i vertici dell’ASL di Sassari avevano promesso che il reparto sarebbe stato riaperto entro il mese di aprile 2024. Tuttavia, a distanza di quasi due anni da quella data, il reparto continua a rimanere chiuso e la situazione non è cambiata.
Questa situazione ha avuto un impatto significativo sulla capacità dell’ospedale di garantire un servizio adeguato in termini di assistenza alle partorienti e alla maternità, minando il supporto per la natalità e la fertilità sul territorio. La chiusura di un reparto così importante, senza un piano chiaro di riapertura, rischia di compromettere ulteriormente la capacità della nostra struttura di garantire assistenza a tutte le donne che necessitano di supporto sanitario durante il parto.
Dati preoccupanti sulle nascite a Alghero: Secondo i dati forniti dall’anagrafe, nel 2024 sono state registrate solo 140 nascite ad Alghero, un dato estremamente preoccupante che evidenzia un calo significativo della natalità nella nostra comunità. Questo dato, che rispecchia una tendenza preoccupante per il futuro del territorio, rende ancora più urgente la riapertura del reparto nascite, poiché senza un adeguato supporto e senza un’offerta sanitaria di qualità per la maternità, la natalità potrebbe subire ulteriori flessioni.

5. Implicazioni per la fertilità e la natalità
La chiusura del reparto nascite rappresenta un grave ostacolo per la promozione della natalità, un tema fondamentale per il futuro del nostro territorio. L’ospedale di Alghero svolge un ruolo cruciale nella rete sanitaria locale e, se il reparto non verrà riaperto come promesso, si rischia di vedere un ulteriore aumento del ricorso alle strutture sanitarie di altre aree, con inevitabili disagi per le famiglie algheresi.
La situazione richiede un intervento urgente e la definizione di un piano di riapertura concreto, che veda la sala operatoria dedicata alle nascite pienamente attiva e funzionale. Inoltre, è essenziale rafforzare la rete di collaborazione con il consultorio e il distretto sanitario, al fine di garantire una continuità di cura e un servizio integrato che possa rispondere alle necessità della comunità.

Conclusioni
La chiusura prolungata del reparto nascite, unita ai dati preoccupanti sulla natalità, è una problematica che non può essere ignorata, soprattutto in un contesto in cui si cerca di promuovere la natalità e di garantire servizi di assistenza sanitaria completi per tutte le famiglie. È necessario che la Commissione Sanitaria prenda in considerazione con urgenza la questione, sollecitando la riapertura del reparto e il rafforzamento della rete di supporto per la maternità, compreso l’ampliamento delle sale operatorie, la disponibilità di personale specialistico e il sostegno ai servizi consultoriali.

Nella foto Christian Mulas