Sanità, Comitati contro le scelte della Maggioranza Todde

ALGHERO – “Con un precedente comunicato queste associazioni di volontariato esprimevano perplessità in
merito alla proposta della Regione del ritorno del Marino di Alghero alla ASL.
Le stesse perplessità del settembre del 2020, quando la precedente Giunta Regionale, a seguito
dell’ennesima “riforma sanitaria”, stabiliva il trasferimento dell’Ospedale Marino all’Azienda
Universitaria di Sassari. Questa decisione, non condivisa con la comunità algherese, provocò
numerose contestazioni non solo da parte degli operatori ma soprattutto delle forze sociali e
politiche cittadine.
Infatti, non si conoscevano i contenuti e gli obiettivi di tale decisione e l’avvio del trasferimento ha provocato notevoli problemi organizzativi ed assistenziali. Inoltre, la grave carenza di medici
anestesisti ha obbligato il trasferimento dei pazienti nelle sale chirurgiche dell’Ospedale Civile, con
la conseguente chiusura dell’attività operatoria al Marino.
Seppure con grave ritardo, sono state ristrutturate le sale operatorie, si effettuano numerosi
interventi di chirurgia ortopedica, è stato ha assegnato il personale infermieristico e quello
medico, compresi gli anestesisti e ortopedici che garantiscono l’attività operatoria e l’assistenza
medica nel reparto. Dopo anni di incertezza e precarietà la situazione è decisamente migliorata,
sono state create le condizioni per una maggiore efficienza non solo della chirurgia ortopedica ma
anche delle altre specialità presenti all’interno della struttura ospedaliera.
Premesso, che queste associazioni di volontariato non sono affezionate alle sigle ASL o AOU,
l’unico interesse è quello rivendicare una adeguata assistenza sanitaria a favore di tutti i cittadini.
Tantomeno non cadiamo nel tranello di diventare oggetto di strumentalizzazione “politica”, non
siamo né contro né a favore di apparati di partito, ma ribadiamo che l’unico nostro interesse è
quello di tutelare gli interessi della collettività.
Ieri come oggi chiediamo per quali finalità il Marino dovrebbe essere trasferito alla ASL? Ci sono
progetti per il suo potenziamento? E’ previsto nel disegno di legge in discussione in Consiglio
Regionale che con il passaggio alla ASL verrà garantita la presenza del personale necessario per il
normale funzionamento dell’attività chirurgica, quali: anestesisti, ortopedici, personale
infermieristico ecc.? In concreto chiediamo alla Regione: dal primo gennaio 2026 con il passaggio
del Marino alla ASL verrà garantita l’attività chirurgica ortopedica? La ASL sarà in grado di garantire
al Marino la presenza degli anestesisti, ortopedici infermieri etc.? Questa è la domanda che
attende una risposta concreta”.

Comitato nuovo ospedale
Comitato spontaneo a difesa della salute
Comitato fiocchi azzurri fiocchi rosa
Comitato uniti contro la chiusura dell’ospedale Marino