ALGHERO – “Si è tenuta la commissione consiliare della sanità di Alghero, come ordine del giorno, visione della bozza dell’atto aziendale. Le considerazioni e perplessità che hanno evidenziato i commissari in commissione visionando la bozza dell’atto aziendale, evidenziano che il documento di programmazione con 61 pagine di paparole e dati,non rispecchiano le esigenze della medicina territoriale. Infatti il presidente della commissione ha dichiarato che l’atto presentato dall’ASL è puramente politico che previlegia Ozieri e mette in secondo luogo gli Ospedalidi di Alghero, non rispecchia minimamente i criteri socio sanitari richiesti da territorio. Nel documento non viene menzionato l’infermiera di comunità e soprattutto l’Usca,le unità speciali di continuità assisteziale servizio territoriale medico e infermieristico in scadenza al 31 dicembre 2022, un servizio che oggi darebbe ancora assistenza per curare i soggetti anziani e persone già fragili per altre patologie gravi come previsto nel dal DM 77 del 2022 all’interno dei modelli e standard. In commissione si è parlato del problema della mancanza di un medico reperibile in dialisi, non garantendo un servio salva vita a tutti quei pazienti dializzati con patologie gravi,che sarebbero costretti per urgenza a rivolgersi al nosocomio di Sassarese. Su proposta del presidente della commissione si è potuto elaborare un documento che verrà portato in regione elencando una serie di richieste per garantire una sanità efficiente e funzionale:
Convenzione per assicurare il Dea di primo livello tra ASL e AOU (in particolare, garantire l’ortopedia dell’AOU anche come struttura a servizio asl) da sottoscrivere contestualmente all’approvazione degli atti aziendali
– Fabbisogno del personale: tutti i reparti sono sottodimensionati e occorrono nuove risorse per garantire le prestazioni (dal pronto soccorso alla cardiologia, dalla dialisi all’anestesia, dalla medicina alla terapia intensiva)
– Nuovo ospedale ad Alghero: garantire subito finanziamento e progettazione”
Il presidente della commissione consiliare della Sanità
Christian Mulas