Sanità, no restituzione stipendi

SASSARI – “Vista la delibera ATS n°79 del 28 Febbraio 2017 in cui, in maniera unilaterale, sospende la corresponsione dell’indennità art.44 CCNL Comparto Sanità; indennità che attraverso la contrattazione decentrata e di conseguenza con i contratti decentrati siglati nelle Asl, erano state estese, anche in reparti non espressamente indicanti nel CCNL di categoria. Accertato che la presente deliberazione viene estesa non solo alla ASSL di Cagliari struttura proponente, ma in tutte le Assl della Sardegna e in seguito anche alle Aziende Ospedaliero-Universitarie di Sassari e Cagliari e all’Aou Brotzu ed interessa migliaia di dipendenti del comparto Dato atto che oltre a richiedere la sospensione di tale indennità dalla prossima retribuzione di aprile, i dirigenti delle Assl, sotto consiglio della direzione amministrativa di ATS richiederà le indennità percepite dal 2009, circa 8000 euro a dipendente”. COsi il referente regionale di Nursin Up Alessandro Nasone e quello di Fsi Mariangela Campus.

“Considerato la congiuntura economica negativa della nostra isola e visto che stiamo parlando di persone e dipendenti che non percepiscono certo alti e lauti stipendi, come i dirigenti medici o amministrativi. Preso atto di tutto ciò i Sindacati Nursing Up e FSI, constatato anche l’ultimo regolamento delle relazioni sindacali firmato solo poche settimane fa in Assessorato, chiedono la sospensione di qualsiasi azione sulla retribuzione dei dipendenti e richiedono, con urgenza, una riunione fra Sindacati, Assessore e ATS con all’ordine del giorno la Delibera 79 e i suoi effetti sui dipendenti e i loro stipendi”.

Nella foto l’ospedale di Sassari

S.I.