CAGLIARI – Con riferimento a quanto scrive l’onorevole Roberto Capelli, l’assessorato della Sanità precisa quanto segue. Come sempre avvenuto, anche questa volta lo schema dei contratti per l’Ats è stato approvato dalla Giunta regionale. “I contratti del direttore generale, di quello sanitario e dell’amministrativo dell’Ats sono perfettamente aderenti alla normativa attuale e pregressa. Prevedono che le spese sostenute per gli spostamenti dalla residenza/dimora alla sede dell’Azienda siano a loro carico, mentre sono dovute esclusivamente le spese di viaggio, vitto e alloggio per le trasferte che rientrino nelle attività istituzionali, esattamente come previsto in tutti i precedenti contratti dal 2004 ad oggi”.
Il passaggio riportato da Capelli “Il trattamento economico è comprensivo delle spese sostenute per gli spostamenti dal luogo di residenza al luogo di svolgimento delle funzioni. Al direttore generale, per lo svolgimento delle attività inerenti le sue funzioni, spetta il rimborso delle spese di viaggio, vitto ed alloggio effettivamente sostenute e documentate, nei limiti e secondo le modalità stabilite per i dirigenti generali dello Stato di livello C”, è il comma 5 dell’art.1 DPCM 502/1995, soppresso nel 2001 per effetto delle modifiche del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31/05/2001, n. 319.
Nella foto Roberto Cappelli
S.I.