ALGHERO – “L’onorevole Marco Tedde che da giugno è subentrato in Consiglio Regionale ha bisogno che qualcuno glielo dica: la Giunta Solinas è in carica da tre anni e mezzo. Non coincide l’avvio dell’esperienza sardo-leghista-forzista in Regione con la sua nuova avventura cagliaritana. Dovrebbe saperlo, perché in quei tre anni e mezzo ha goduto di quest’esperienza seppure in altro ruolo, nell’ambito del lavoro, o meglio del l’assessorato al lavoro di cui è stato consulente; consulente dell’assessore che ricopriva e ricopre la carica di vicepresidente della Regione. Non un passante qualsiasi. Eppure, Tedde addossa ancora alle passate legislature (quella di Cappellacci? Quella di Pigliaru? Quella di Soru? Quella di Pili?) le responsabilità di una gestione sciagurata della sanità che non solo – come giustamente Tedde sollecita – non programma, ma l’assessore Nieddu, coadiuvato dal Presidente Pais, tutte le volte che interviene crea il caos: così col Marino, così col Civile, ad Alghero e in ogni angolo della Sardegna. Un disastro a lui vicino. Che occorre chiamare, senza alibi, con nome e cognome. Ci sono responsabilità che vengono anche da lontano? Certo. Ma abbia il coraggio Tedde di intervenire ora: con un emendamento che riporti il Marino nelle competenze Asl, con un intervento legislativo che metta le risorse (troppe volte annunciate) per il nuovo ospedale di Alghero, con atti che inchiodino l’assessore alle proprie responsabilità anche per quanto riguarda la dotazione del personale sanitario al pronto soccorso di Alghero, sempre più abbandonato. Altrimenti si abbaia alla luna. Anche se le posizioni possono essere condivisibili, da chi appoggia il governo ci si attende qualcosa di più. Molto di più”.
Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD