Sanna pompiere. Ma resta il rogo

SASSARI – Questa sera il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha comunicato ufficialmente al consiglio comunale le dimissioni dell’assessore al Bilancio, Tributi, Programmazione, Patrimonio e contratti Alessio Marras. Sarà lo stesso primo cittadino ad assumere ad interim le deleghe. «Voglio cogliere l’occasione per ringraziare l’assessore – ha detto – per la sua dedizione, l’impegno e la serietà politica e umana che ha sempre manifestato in tutta questa esperienza». Il sindaco ha subito chiarito però che «non c’è alcuna conseguenza di carattere politico, sia in ordine ai partiti di maggioranza e di coalizione, sia ai rapporti con gli assessori. La giunta lavorerà da subito per promuovere l’approvazione del bilancio 2017 che era già a buon punto, con il lavoro svolto dall’assessore. Nella prossima seduta del consiglio comunale comunicherò la nomina del nuovo componente della giunta». Il primo cittadino ha quindi ricordato che assieme alla giunta si sta predisponendo il bilancio di metà mandato.

Dunque, ancora una volta, il sindaco Sanna getta getta acqua sul fuoco. Ma la situazione politica resta molto critica. Le distanze che separano la maggioranza dal Primo Cittadino non sono ancora state colmate e difficilmente lo saranno. Infatti il Partito Democratico, almeno nella sua componente più corposa, chiede da tempo un cambio di passo che, però, stenta ad arrivare. E ciò, in vista anche di prossime scadenze elettorali, potrebbe pesare sull’esito delle votazioni. Dunque, ancora, massima allerta. E’ molto probabile che il “caso Sassari”, cosi come quello regionale e forse pure l’analogo di Alghero troveranno compimento con la definizione della nuova segreteria del Pd conseguente al congresso di metà marzo.

Nella foto il sindaco Sanna

S.I.