ROMA – La Sardegna a misura di bambino: sono 16 le bandiere per le spiagge dell’isola. La Sardegna è come sempre una delle mete preferite dagli italiani per le prossime vacanze estive. Spesso si pensa a questa terra come luogo ideale per viaggi tra amici e in coppia, viste le spiagge splendide e le bellezze naturalistiche uniche al mondo. Al contrario di quanto si possa pensare, l’isola può essere anche un luogo interessante per svolgere vacanze in famiglia, quando si hanno dei bambini al seguito.
Uno dei luoghi maggiormente attrezzati per garantire una vacanza sicura e divertente anche ai più piccoli è la Gallura, in particolare il territorio che si snoda da Santa Teresa a Olbia, che oltre a offrire acqua bassa e sabbia fine, mette a disposizione anche una serie di servizi e caratteristiche ideali per trascorrere vacanze in famiglia con dei bambini al seguito.
Molti dei siti della Gallura sono stati inclusi nella lista, stilata dai pediatri italiani, riguardante le migliori spiagge per portare in vacanza i figli.
Capo Coda Cavallo (Olbia), La Maddalena –Punta Tegge – Spalmatore (Olbia Tempio) e Santa Teresa di Gallura (Olbia Tempio) sono i lidi che sono consigliati alle famiglie per quanto riguarda il territorio della Gallura.
Luoghi della Sardegna oggi più facilmente raggiungibili grazie all’offerta di trasporto via aereo e via mare disponibile, come i traghetti Olbia Civitavecchia, andata e ritorno e quelli in partenza dagli altri principali porti italiani e che consentono ai turisti di sbarcare nella bellissima isola sarda. Traghetti confortevoli e veloci e ricchi di servizi a bordo che sono messi a disposizione da Moby, disponibili tutto l’anno e con un elevato numero di corse diurne e notturne durante il periodo di alta stagione.
Tornando alla lista dei lidi consigliati dai pediatri italiani, quest’ultima è stata redatta da Italo Farnetani, ordinario dell’Università degli studi delle scienze umane e tecnologie di Malta, e contiene quelle che sono le migliori località balneari dove trascorrere le vacanze con i bambini al seguito.
I parametri presi in considerazione per stilare questa classifica sono stati: le caratteristiche morfologiche della spiaggia, ovvero la presenza di acqua limpida e bassa vicino alla riva, in modo da facilitare il bagno in acqua dei bambini e garantire un’elevata sicurezza.
La presenza di sabbia che permetta ai piccoli di poter giocare, costruendo torri e castelli sulla spiaggia, ma il criterio principe con cui è stata stilata la classifica è la sicurezza. Un punto fondamentale per i genitori al mare è di poter far divertire i propri bambini garantendo una sicurezza a questi ultimi. Proprio per questo uno dei criteri fondamentali è la presenza di bagnini e scialuppe di salvataggio nei lidi, cosa non del tutto scontata quando si parla di Sardegna, dove le spiagge spesso sono sprovviste di tali servizi.
A completare i criteri di scelta c’è la presenza di giochi per il divertimento dei piccoli, servizi di ristorazione e spazi per cambiare i bambini o provvedere al loro all’allattamento. A testimoniare il passo avanti messo in atto dalla Sardegna, sotto questo punto di vista, ci sono le 16 bandiere che la regione si è aggiudicata per quanto riguarda le vacanze a misura di bambino, seconda regione dietro solo alla Calabria.