Sardegna al World Trade Market

CAGLIARI – La Sardegna in vetrina nel Regno Unito, mercato-obiettivo che ha registrato le maggiori percentuali di crescita nel biennio 2015-16 con un complessivo più 36 per cento di presenze rispetto al 2014. Da lunedi a mercoledì 9, la Regione accompagnerà e supporterà al World Travel Market di Londra, fiera turistica tra le più prestigiose al mondo, 40 operatori isolani (hotel e catene alberghiere, tour operator e agenzie di viaggi, società di servizi e consorzi), accreditati dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, che avranno uno spazio espositivo nello stand ‘Sardegna Endless Island’.

“L’isola punta a confermare nel 2017 il fortissimo appeal sul mercato britannico – dice l’assessore Francesco Morandi, presente all’appuntamento londinese – e a consolidare il suo posizionamento sui mercati internazionali, specie quelli ‘storici’, con la strategia basata sulla straordinaria qualità di vita. Attorno ad essa – aggiunge – stiamo strutturando un’offerta competitiva, in cui, accanto al prodotto principale marino-balneare, rientrano aspetti legati a identità e cultura. Su questi è stato definito un cartellone di eventi con programmazione triennale, la valorizzazione degli itinerari in parchi e aree protette, benessere e buon cibo, e una serie di percorsi enogastronomici, sostenibilità, cammini e attività sportive. Tutte motivazioni di viaggio con le quali la Sardegna intende ispirare nuovi visitatori del Regno Unito, nel corso di tutto l’anno e su tutto il territorio regionale”.

Il Wtm è l’evento leader mondiale per il settore viaggi: un’opportunità per realizzare incontri, avviare contatti, prendere accordi. La fiera è aperta a tutte le categorie del mondo dei viaggi (circa 40 settori): saranno presenti 50 mila professionisti da 182 destinazioni. Si stima che il giro d’affari nel 2014 e 2015 sia stato intorno ai 2,5 miliardi di sterline in ciascuna delle due edizioni. La fiera londinese è una tappa di promozione fondamentale, da sempre ‘bussola’ delle tendenze della successiva annata turistica, appuntamento che, oltre al business, offre agli operatori la possibilità di aggiornarsi sugli sviluppi del turismo internazionale.

Da gennaio ad agosto di quest’anno, dal Regno Unito la Sardegna ha ricevuto 68 mila arrivi, contro i 63 mila dei primi otto mesi dello scorso anno, e ha ricevuto 396 mila presenze nelle strutture ricettive rispetto alle 348 mila del 2015, con incrementi dell’8,5 e del 14 per cento. Una crescita notevole che si aggiunge a quella del 2015: 19 per cento negli arrivi e 22 per cento nelle presenze. Nel biennio il balzo è stato dunque del 27,5 per cento negli arrivi e del 36 per cento nelle presenze. Il Regno Unito è il quarto bacino di affluenza più numeroso per la Sardegna a livello internazionale, dietro Germania, Francia e Svizzera, ottavo assoluto considerando anche i mercati nazionali. Le richieste del mercato di lingua inglese sono orientate sia verso i prodotti più tradizionali come turismo balneare e culturale, sia verso quelli più innovativi, turismo enogastronomico e attivo–sportivo.

Nella foto il WTM

S.I.