ALGHERO – Nonostante l’indice Rt della Sardegna sia sotto la soglia per cambiare colore (0,95 a fronte del limite 0,97), il ministro di Artcolo Uno/Leu, Speranza, ha firmato l’ordinanza (questa notte) dove si prevede che da domenica 24 gennaio l’Isola abbandona il giallo per il colore più scuro e con più restrizioni. Nello specifico si prendono di mira ancora una volta le attività come bar e ristoranti e pure musei e mostre che, dopo un timido tentativo di riapertura (visto anche il diffuso maltempo e assenze di pubblico), dovranno di nuovo chiudere i battenti.
Un nuovo duro colpo all’economia della Sardegna (con dati tra l’altro riferibili alla settimana dall’11 al 17, dunque neanche Natale e neppure Capodanno) che è già vicina al tracollo e dove i ristori non possono diventare un sostitutivo per il lavoro già esiguo. Non resta che sperare nella Regione a guida del presidente Solinas che possa impugnare tale provvedimento e impedire che si possa proseguire in questo andamento schizofrenico nella gestione delle limitazioni che non può condurre a nulla di buono. Del resto, in queste settimane, non c’è stata alcuna evidenza di picchi nei contagi, ma la diffusione (seppur sempre considerevole) resta costante, ma non in crescita.