SASSARI – Un mutuo di quasi sette milioni di euro per avviare un programma di interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza della rete stradale e pedonale di tutta città. È quanto intende attuare l’amministrazione comunale di Sassari contraendo il prestito con la Cassa depositi e prestiti per far fronte a una serie di lavori straordinari. L’atto sarà portato alla attenzione del consiglio comunale nelle prossime settimane. Nei giorni scorsi è stata adottata la delibera con la quale viene dato l’atto di indirizzo per l’accensione del mutuo e si stabilisce che la pratica esecuzione degli interventi sarà preceduta dalla redazione degli appositi progetti esecutivi.
In ballo c’è l’adeguamento delle infrastrutture stradali, pedonali e tecnologiche ai nuovi standard di sicurezza, quindi la necessità di rendere la viabilità fruibile, contenendo e limitando le criticità legate alle richieste di risarcimento danni formulate dagli utenti della strada che lamentano danni a cose e persone. A queste si aggiunge l’obiettivo di limitare gli oneri assicurativi a carico dell’amministrazione comunale sassarese nell’ambito delle polizze per responsabilità civile verso terzi.
L’amministrazione comunale, grazie al lavoro portato avanti in quest’ultimo anno dall’assessorato alla Mobilità e infrastrutture, ha valutato in maniera puntuale la necessità di attuare una serie interventi sulle strade e sulle infrastrutture della mobilità. Si tratta della sicurezza di alcuni tratti, del ripristino di alcuni assi viari, della manutenzione dei marciapiedi.
«La città ha bisogno di interventi urgenti e importanti – afferma il sindaco Nicola Sanna – per migliorare la percorribilità delle nostre strade, non solo per l’utenza cittadina ma anche per essere, in quanto capoluogo del Nord Sardegna, attrattore di flussi di traffico provenienti da tutta l’area metropolitana e dal resto della Regione. Abbiamo un fabbisogno annuo di 3,5 milioni ma in bilancio ne abbiamo solo 1,5 milioni. Nei mesi scorsi abbiamo chiesto un finanziamento straordinario alla Regione senza aver ricevuto ancora nessuna risposta. E oggi, considerate le riduzioni dei trasferimenti per gli enti locali, valutiamo imprescindibile attivare un mutuo che ci consenta di dare risposte immediate alle richieste della città». I tecnici del Settore Lavori pubblici, Manutenzione del patrimonio comunale, Mobilità e infrastrutture hanno redatto quindi i progetti di adeguamento che prevedono interventi sulle infrastrutture stradali, la messa a norma degli impianti semaforici, della segnaletica stradale e la messa in sicurezza di via Milano. «In questi mesi, grazie anche al grande impegno dell’assessore uscente Luca Taras, abbiamo monitorato sia le segnalazioni dei nostri uffici e sia dei nostri concittadini – prosegue – che, in diverse occasioni, hanno fatto presente la necessità di risistemare alcune strade o di renderle più sicure. Anzi le segnalazioni dei sassaresi sono state la preziosa base che ci ha permesso di elaborare nel dettaglio e progettare puntualmente le possibili risposte alle situazioni più urgenti».
Gli interventi. Sono 55 le strade cittadine e dell’agro che saranno interessate da lavori di bitumatura e tra le quali spiccano viale Italia, via dei Mille, via Pascoli, via Rockefeller, via Milano, via Carlo Felice, due piazze (San Giovanni Bosco e Sacro Cuore), due strade vicinali (San Giorgio-Giagumona e Bacchileddu), alcune vie del centro e dei quartieri periferici quindi delle strade comunali. Sono 22 gli interventi su vari tratti di marciapiedi. Previsti sei interventi per il ripristino della pavimentazione stradale nelle strade vicinali. Vengono previsti lavori per la sostituzione di barriere stradali in via Olmeo e in via Macomer. Infine sono sei gli interventi straordinari sulla segnaletica stradale: sull’asse di Viale Sicilia, all’incrocio con la via Pulli; sull’intersezione Mancini-Coppino-Angioy; sull’impianto semaforizzato dell’intersezione Predda Niedda-San Paolo; sulle strade vicinali, per quanto riguarda la segnaletica non luminosa; in corrispondenza dei passaggi a livello gestiti dalla rete delle ferrovie e che passa sulle strade comunali quindi sulla segnaletica orizzontale e verticale non luminosa e luminosa.
S.I.