SASSARI – “Ho riscontrato grande volonta’ dai commercianti della nostra Citta’ come da altri diversi imprenditori. La data del 18 Maggio sembra essere la data della rinascita e molti hanno potuto riassaporare l’apertura delle proprie attività; Sappiamo che l’emergenza si è sovrapposta ad una situazione fragile dell’economia sassarese”. Cosi Mariolino Andria consigliere comunale a Sassari che evidenzia la condizione di mancanza di decoro.
“I titolari di Partita Iva hanno responsabilmente adeguato la loro attivita’ con enormi sacrifici –anche economici pur in crisi di liquidità- seguendo i vari protocolli di sicurezza e hanno sostenuto costi significativi per le procedure di sanificazione compresa l’accurata pulizia dei loro locali e delle vetrine. Purtroppo ho rilevato che le strade e i marciapiedi della citta’ sono sporchi o comunque le loro superfici risentono di una cronica non adeguata attenzione per la pulizia. Appare significativo accennare che durante la passeggiata nella mattinata di oggi alcuni commercianti mi hanno gridato: “dì al Sindaco che noi abbiamo pulito i nostri locali ma fuori le strade e i marciapiedi hanno il pingo”.
“Da qui nasce la presente interpellanza che non sollecita niente di nuovo: viene, per l’ennesima volta, reiterato l’invito ad un piu’ efficace controllo dell’igiene urbana in citta’. Igiene e pulizia, che al netto di sanificazioni complesse forse inutili, che diventano ormai sempre piu’ rare suscitando rabbia e malcontento tra gli operatori e i cittadini alle prese con un sempre piu’ difficile impegno nelle loro azioni quotidiane e nei loro doveri.
“Appare inaccettabile insomma che la società affidataria (alla quale -per un colpevole ritardo dell’amministrazione comunale nella predisposizione del nuovo bando di gara- sono stati concessi ben sei mesi di proroga tecnica) non svolga adeguatamente i servizi per i quali viene pagata dai cittadini”.