SASSARI – L’obiettivo è quello di rendere ancora più ordinata la raccolta differenziata fatta dalle utenze domestiche, evitare l’abbandono dei rifiuti accanto ai cassonetti stradali, migliorare la raccolta porta a porta dove già esiste, regolamentare ulteriormente la raccolta dei rifiuti ingombranti quindi sanzionare gli indisciplinati e, soprattutto, evitare che vengano conferimenti nei cassonetti sacchetti dell’immondizia da parte di cittadini di altri comuni. È questo il senso della delibera adottata nei giorni scorsi dalla giunta comunale e che ha dato il via libera all’adozione della nuova ordinanza sulla disciplina per la raccolta differenziata e indifferenziata dei rifiuti per le sole utenze domestiche. Dalla giunta, inoltre, arrivano per gli uffici di via Ariosto anche linee di indirizzo per l’estensione del servizio porta a porta in diverse zone del territorio comunale non ancora coperte: nel quartiere di Sant’Orsola, nella zona di via Sette Fratelli e nell’agro, nelle località Li Buttangari, Zinziodda, Crabulazzi, San Camillo.
L’ordinanza porta con sé diverse novità e indica con precisione le sanzioni, identificate in relazione alla gravità dei comportamenti. L’azione adottata dall’amministrazione comunale mira così a definire norme e misure più stringenti, per aumentare non solo la quantità dei rifiuti differenziati ma anche la qualità della raccolta. E se l’esperienza di questi anni ha consentito di individuare comportamenti e condotte che non possono essere più tollerate, tra le novità introdotte ci sarà il divieto di utilizzo dei sacchi neri e non ispezionabili dall’esterno, perché questi rendono più facilmente occultabile da parte dell’utenza la mancata differenziazione dei rifiuti. Questo divieto entrerà in vigore fra tre mesi, lasciando così il tempo ai cittadini di smaltire le eventuali scorte presenti in casa.
Sarà consentito l’uso di un solo piccolo sacchetto non trasparente da utilizzare per il conferimento di rifiuti “sensibili” (a esempio pannoloni,assorbenti, siringhe), da smaltire all’interno della busta trasparente utilizzata per il conferimento dei rifiuti appartenenti alla frazione “secco residuo”. L’attività di controllo ha consentito di rilevare, inoltre, un numero considerevole di utenze nelle zone in cui è attivo il servizio porta a porta che non utilizzano i contenitori distribuiti e assegnati alle utenze dal Comune di Sassari. Una situazione che non consente di tracciare i rifiuti, in termini di provenienza e destinazione.
«Le condotte contrarie e in violazione delle norme in materia di conferimento dei rifiuti assumano i contorni di un disvalore per la città – sostiene il sindaco di Sassari Nicola Sanna – ecco perché abbiamo ritenuto importante definire norme più rigorose, utili anche a integrare e migliorare il servizio di raccolta rifiuti. Abbiamo deciso, perciò, di adottare una graduazione delle sanzioni per la violazione di alcune condotte che, in maniera palese, determinano una maggior offesa nei confronti dell’ambiente e al decoro cittadino».
«Siamo convinti che – aggiunge l’assessore all’Ambiente Fabio Pinna – rispettare le modalità della raccolta differenziata e indifferenziata dei rifiuti urbani costituisca uno dei tasselli fondamentali per assicurare un livello elevato di qualità della vita. Per questo è indispensabile la collaborazione e l’apporto partecipativo da parte di tutti gli utenti e dei cittadini. Ma è altrettanto giusto che si sanzionino coloro che in maniera consapevole violino una o più norme che assicurino questa convivenza civile, come quelle per la raccolta dei rifiuti».
Nella foto l’assessore Fabio Pinna
S.I.