Sassari: niente Breast Unit

SASSARI – Niente breast unit a Sassari: la scelta è della Regione e il Comune resta a guardare. La portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle Desirè Manca richiama l’attenzione su un problema che nel 2015 sembrava – sembrava – in via di soluzione e che ad oggi è invece attualissimo, immerso in una situazione di profondo stallo, stando almeno alle azioni messe in campo dall’Amministrazione del sindaco Nicola Sanna. Negli ultimi giorni arriva poi la notizia dell’apertura di una breast unit al Mater Olbia: la politica resta a guardare e il nord Sardegna paga dazio.

A settembre 2015 il Consiglio comunale di Sassari approva all’unanimità un Ordine del giorno con il quale si richiedeva al sindaco Sanna di intervenire espressamente e con decisione sui vertici dell’allora Asl e al contempo sull’assessorato alla Sanità della Regione Sardegna in vista dell’apertura, in tempi utili e rapidi, di una breast unit presso la struttura sanitaria sassarese. Un’esigenze più volte espressa, una necessità conclamata figlia di dati riferibili a casi e richieste: numeri in forte aumento nel 2016, si parla di circa 300 nuovi casi all’anno. Risultato? Tante promesse spese al vento dall’assessore regionale alla Sanità, il tutto in un quadro caotico e ancora indistinto collegato al riordino del settore sanitario. Promesse, chiaramente, ancora inattese.

Sassari chiedeva a gran voce una breast unit e intanto, come detto, sarà il Mater di Olbia ad ospitare e offrire questo importante servizio alla comunità. “Ma allora è lecito chiedersi che senso ha l’avere, almeno sulla carta, due hub a livello regionale come Sassari e Cagliari – attacca Desirè Manca – quando la realtà racconta di una volontà politica che prescinde da tutto e favorisce indiscutibilmente la città di Olbia e la Gallura”. Non ci sono strumentalizzazioni da fare, nessuno intende giocare con la salute, ma ignorare completamente le richieste di una città, della sua gente e del suo territorio è errore che non si può né si deve commettere. “La dignità delle donne deve essere riconosciuta anche e soprattutto garantendo massima tutela della loro salute – chiude Desirè Manca -. Quello cui assistiamo è invece un teatrino dell’inutilità con sulla scena le decisioni del Consiglio comunale di Sassari. In che modo il sindaco Nicola Sanna sta tutelando il nostro territorio”?

Nella foto l’ospedale di Sassari

S.I.