Sassari ottiene il Servizio Civile

SASSARI – Sono due i progetti per il Servizio civile nazionale che quest’anno ottengono il via libera da parte dell’assessorato regionale del Lavoro, servizio Coesione sociale. A passare la selezione, svolta dalla commissione interna di valutazione dell’assessorato di via San Simeone a Cagliari, sono il progetto “Sportello Orient_Abile” presentato dal Settore Coesione sociale e pari opportunità e il progetto “Giovani in prima linea sul web” presentato dal Settore Affari generali. Per il momento, restano fuori altri tre progetti presentati dagli uffici comunali: “Spazi creaTTivi” del Settore Attività educative, “Fragilità ed emergenza” della Protezione civile comunale quindi il progetto “CoolTourNet Sassari, una città per tutti: cultura e turismo in rete” del Settore Cultura e turismo.

I due progetti ammessi, fanno parte dei 121 che la Regione ha ritenuto meritevoli tra i 244 che a ottobre 2016 hanno partecipato all’avviso del dipartimento della Gioventù del ministero del Lavoro e del Servizio civile nazionale. Dalla graduatoria provvisoria, pubblicata sul sito della Regione Sardegna, si ricava che Sassari e Nuoro sono gli unici due comuni capoluogo di Provincia a vedere approvati i progetti di Servizio civile. Per il Settore Servizi sociali, che ha visto ammesso il progetto, si tratta di una vera e propria novità. Negli anni passati, infatti, erano stati ammessi i progetti delle Politiche giovanili, della Protezione civile e del Settore Servizi al cittadino e non quello dei Servizi sociali che nel 2016 era rimasto fuori.

«Questo progetto nasce per favorire le politiche di ascolto attivo e orientamento dei cittadini e delle cittadini non autosufficienti o disabili – afferma l’assessora Monica Spanedda – . Con “Sportello Orient_Abile” realizziamo una delle varie azioni che il Settore porta avanti per i soggetti fragili, consentendo l’utilizzo di strumenti informatici innovativi e l’accesso degli utenti a informazioni aggiornate. Si potrà realizzare anche un’effettiva interazione con l’amministrazione e il cittadino non sarà costretto a recarsi personalmente negli uffici risparmiando tempo e risorse». Il progetto darà ai quattro volontari che arriveranno in via Zara la possibilità di conoscere, attraverso un esperienza sul campo, le tematiche relative alla fragilità e sarà per loro un’ottima opportunità di crescita professionale e personale. I giovani avranno la possibilità di acquisire competenze e ampliare le conoscenze nei settori del sociale, sanitario, del terzo settore.

Nella foto Palazzo Ducale

S.I.