SASSARI – Pettorina colorata, guanti protettivi, sacchi e l’entusiasmo e la curiosità tipici dei bambini. Così si sono presentati stamattina i 249 studenti che hanno partecipato al progetto di Legambiente “Puliamo il mondo”, la grande iniziativa di volontariato ambientale per liberare dai rifiuti abbandonati le città italiane. Il Comune di Sassari ha infatti aderito anche quest’anno all’appuntamento, coinvolgendo sei scuole, tra primarie e secondarie di primo grado. Un evento a cui l’Amministrazione tiene particolarmente, non solo perché è un momento in cui gli stessi giovanissimi cittadini sono chiamati a occuparsi della propria città, ma anche per il suo valore educativo e di sensibilizzazione.
I bambini di 12 classi hanno indossato le pettorine fornite dall’Amministrazione, con il simbolo di Legambiente, e altre offerte dalla ditta Ambiente Italia srl. Una lumachina sorridente, che con attenzione tiene pulita la propria casetta, è il simbolo scelto dalla società che si occupa di igiene urbana per questo progetto di sensibilizzazione rivolto ai più piccoli. L’idea è trasmettere ai bambini il concetto che, come le lumachine che girano con la casa sulle spalle, anche tutti i cittadini dovrebbero considerare come la propria abitazione l’ambiente circostante e averne cura. I bambini non solo hanno accolto con entusiasmo l’idea, ma hanno anche ascoltato con curiosità gli ecovolontari che, insieme agli insegnanti, spiegavano come differenziare bene i rifiuti, rispondendo anche alle domande e alle curiosità degli studenti, come per esempio perché la cannuccia delle bibite non possa essere gettata nella plastica. È stato inoltre affrontato il problema dei comportamenti quotidiani, come gettare un mozzicone di sigaretta per terra: azioni che potrebbero sembrare piccole e di poco conto ma che cambiano, in peggio, l’ambiente che ci circonda. Dei 30 sacchi di rifiuti che sono stati raccolti, molti erano pieni proprio di cicche.
Dalle 9 e per tutta la mattina i bambini, divisi in gruppi, hanno ripulito diverse parti della città. I giovanissimi studenti della scuola elementare Sant’Orsola istituto comprensivo Latte Dolce-Agro si sono occupati della zona della Quercia, a Sant’Orsola; quelli della scuola media istituto comprensivo Latte Dolce-Agro hanno ripulito i giardinetti di via Cilea mentre ai bambini della scuola elementare istituto comprensivo di Li Punti sono toccati i giardinetti Giovanni Paolo II, in via Camboni; gli scolari dell’8° circolo di via Washington hanno raccolto i rifiuti abbandonati in piazza Rockefeller e nelle zone vicine e quelli della Media istituto comprensivo di Li Punti si sono occupati degli spazi intorno alla scuola, in via Onida; il centro storico è stato affidato ai bambini del 1° circolo San Donato che hanno fatto sparire dentro i sacchi tutta l’immondizia abbandoanata nelle strade. I piccoli abitanti del centro hanno anche colorato le vie con cartelloni che invitavano a tenere l’ambiente pulito. Il loro entusiasmo ha travolto anche i genitori e i nonni che, insieme alle maestre e agli ecovolontari, si sono uniti ai giovanissimi studenti nella pulizia dei vicoli intorno alla scuola. “Puliamo il mondo” è l’edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi.