ALGHERO – Ieri incontro a Sassari sulla sanità. In occasione della riunione svoltasi a Palazzo Ducale ieri mattina, alla presenza di tutti i sindaci e delegati delle città ricadenti nella Provincia sul delicato tema della sanità, nel momento in cui in Regione si discute sulla legge si riordino. Il Sassarese rivendica il diritto ad una sanità di Primo livello, chiedendo con forza la stessa attenzione dimostrata per altri territori dell’Isola. Mario Bruno stigmatizza la mancata presenza dei Consiglieri regionali del territorio, per dipiù assenti, e chiede loro una chiara presa di coscienza sul diritto ad una sanità di adeguato livello al fianco del Santissima Annunziata. Il sindaco Mario Bruno, rivolgendosi al Primo cittadino di Sassari e ai colleghi, rilancia la possibilità di dislocare, anche temporaneamente, una delle due Rianimazioni già prevista su Sassari sul presidio Alghero-Ozieri (che contempla anche le strutture di Ittiri e Thiesi), consentendo così – a saldo zero per le casse regionali – la possibilità di attivare dal primo momento il presidio di Primo livello anche sul territorio del Sassarese.
“Oggi la responsabilità sul futuro della nostra sanità è passata al Consiglio, ed è per questo che reputo un fatto gravissimo l’assenza dei nostri referenti in Regione, un atteggiamento ingiustificabile in un momento in cui si decide di un argomento non secondario, ma della salute dei cittadini” dice Mario Bruno che anticipa alcuni emendamenti obbligati per migliorare la delibera di giunta che non prevede quello che il sindaco di Alghero reputa un vero e proprio diritto alla salute (e non una concessione): l’ospedale di Primo livello a servizio della sanità dell’intera Provincia.
“Sassari se la sente di dire che va nel territorio una Rianimazione, con un risparmio di circa due milioni di euro per le casse regionali, e quindi garantire l’ospedale di Primo livello a saldo zero. Perché così facendo probabilmente ci sarebbe una sanità migliore e distribuita – precisa Mario Bruno – con Sassari che mantiene la sua funzione di Secondo livello e il territorio che garantisce nell’articolazione con Alghero, Ozieri, Ittiri e Thiesi una prestazione di ospedale da Primo livello”.
Nella foto l’incontro di ieri
S.I.