SASSARI – Tra Sassari e Alghero, non c’è pace per le rispettive Giunte Comunali. Tra rimpasti, ingressi e uscite, annunci di dimissioni, critiche, scontri e soprattutto infine diatribe tra le varie correnti del Pd, la condizione del Centrosinistra palesa gravi difficoltà una volta messo alla prova del governo degli enti locali. A certificare i perenni e reiterati problemi dell’Amministrazione del Sindaco Sanna, sono le dimissioni di questo pomeriggio di uno degli esponenti più di rilievo della maggioranza e in generale del Pd del Nord-Ovest Sardegna ovvero Monica Spanedda che lascia l’assessorato, ottenuto pochi mesi fa, ai Servizi Sociali.
“Egregio signor Sindaco, Le comunico le mie dimissioni a far data da domani 4 settembre 2018. Non ritengo ci siano più le condizioni per proseguire l’esperienza amministrativa nella Giunta da Lei presieduta. In questi quattro anni, ho profuso il massimo impegno nello svolgere l’incarico da Lei affidatomi al servizio della nostra città. In diverse occasioni Le ho manifestato il mio dissenso ed un punto di vista critico”, cosi la Spanedda che continua, “ciò che ho sempre lamentato è stata la mancanza di collegialità e vera condivisione delle decisioni con suoi atteggiamenti caratterizzati da eccessivo individualismo e scarsa considerazione per le altrui opinioni”.
“La vicenda dell’ultimo rimpasto ne è lo specchio. Ciò nonostante, nel tempo e con senso di responsabilità, ho rinnovato le ragioni dello stare insieme per continuare a governare la città. L’ho fatto fino al momento in cui il mio apporto può cessare senza arrecare pregiudizio all’attività dell’Assessorato alle Politiche Sociali che si prodiga quotidianamente per dare risposte in una situazione di estrema fragilità e complessità”. Insomma un’altra dura tegola sulla testa del Sindaco Sanna che, già dai primi mesi del suo insediamento, non ha mai avuto vita facile ed è sempre più probabile che, come più volte anticipato, non finisca il mandato/strong>.
Nella foto Monica Spanedda
S.I.