ALGHERO – Sono 40 studenti stranieri provenienti da tutto il mondo: dall’Asia (Thailandia, Malesia, Giappone, Cina), dall’America latina (Argentina, Brasile, Colombia, Messico, Costarica, Honduras, Paraguay), dagli Stati Uniti e dall’Australia e dai quattro angoli dell’Europa (dal Belgio all’Ungheria, dalla Francia alla Turchia, dall’Austria alla Polonia).
Sono 40 adolescenti tra gli 800 arrivati quest’anno in Italia che hanno trascorso i loro “anno all’estero” in Sardegna, in uno dei 12 centri locali di Intercultura dell’isola, ospitati da una famiglia e frequentando una scuola pubblica.
Sono cittadini del mondo, oggi anche italiani in una certa misura, che in questi mesi, aiutati e coordinati dai tantissimi volontari di Intercultura in Sardegna hanno imparato non solo a parlare la nostra lingua, magari con uno spiccato accento sardo, ma anche e soprattutto a conoscere e ad apprezzare il nostro Paese, riflettendo sulla nostra identità italiana e, contemporaneamente, sulla loro di origine scoprendone molti aspetti che davano per scontati (i diritti, l’istruzione, l’affetto dei genitori) e diventando così persone adulte consapevoli e più attente alle tematiche di un mondo sempre più connesso e globalizzato.
Questi 40 ragazzi, assieme alle famiglie che li hanno accolti per un anno a casa propria come se fossero figli loro “invaderanno pacificamente” Alghero domenica 5 maggio,convergendo da tutta la Sardegna per partecipare all’ormai classico appuntamento della “Festa dell’ospitalità”. L’iniziativa intende celebrare lo spirito di accoglienza sardo e promuovere il dialogo e il confronto tra culture differenti attraverso l’incontro tra gli studenti stranieri in scambio in Sardegna con Intercultura, le famiglie ospitanti e i volontari dell’Associazione.
In totale gli studenti accolti dalle famiglie in Sardegna quest’anno sono stati 56, di cui 5 ad Alghero: la cilena Laura Cabezas Muñoz, la giapponese Aoi Miyashita, la thailandese Palm Charuprakorn, l’australiano Kyle Borlini e il belga Romain Janclaes che vi ha trascorso tre mesi nella prima parte dell’anno scolastico.
Un’esperienza di crescita e di apertura internazionale per questi ragazzi, questa, che anche le famiglie serberanno nel cuore a lungo, come spiega Tiziana Cossu, la “mamma ospitante” della cilena Laura: “Abbiamo accettato con entusiasmo la possibilità di ospitare una ragazza per un intero anno scolastico principalmente per due motivi, il primo di volerci mettere in gioco tutta la famiglia nel rapportarsi con una persona di cultura diversa dalla nostra, il secondo immedesimarci nella famiglia ospitante che vorremmo che nostra figlia trovasse nella sua esperienza all’estero. A distanza di alcuni mesi dall’inizio della nostra esperienza credo che Laura si sia ambientata abbastanza bene; certo: con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, Laura è molto educata, collaborativa, non è certo la ragazzina perfetta, come non lo siamo ne noi né le nostre figlie e proprio per questo motivo è una di noi. Consiglierei a tutti questa esperienza che ci sta facendo maturare tutti indistintamente.”
Per il 5 maggio i volontari di Intercultura di Alghero hanno ideato tutta una serie di attività che possano stimolare la conoscenza e il dialogo tra culture diverse e la conoscenza del territorio.
La “Festa dell’ospitalità” inizierà con un’escursione al Parco di Porto Conte e a Casa Gioiosa. In seguito ai partecipanti sarà offerto un buffet presso la Scuola dell’Infanzia San Giovanni Bosco (Reg. Monte Agnese) dove, successivamente, si terrà la cerimonia di premiazione delle famiglie ospitanti per mano dell’Assessore Gabriella Esposito. La giornata si concluderà infine con una passeggiata per il centro storico di Alghero. Un programma intenso che richiede uno sforzo organizzativo e anche economico notevole reso possibile dal contributo di numerosi sponsor locali: il Parco di Porto Conte, l’Azienda Agrituristica Sa Mandra, Il Pastificio Tanda e Spada, il Panificio Riu Luigi, la cantina Ledà D’Ittiri, la gelateria Oops e il ristorante pizzeria La Pergola.
Nelle foto gli studenti di Intercultura ad Alghero
S.I.