ALGHERO – – “Un caso limite che tuttavia va risolto. C’è tutta la volontà da parte dell’Amministrazione di impedire che le polemiche e le strumentalizzazioni, e anche gli esposti, producano l’unico risultato che si vorrebbe evitare: rendere ostico recarsi a scuola”. Il caso sollevato in questi giorni non può infatti prescindere dal fatto che per usufruire del servizio scuolabus del Comune di Alghero, come da regolamento, è necessario risiedere nel Comune di Alghero. [Leggi]
“Molte, quasi tutte, le criticità del servizio sono state risolte – aggiunge Gabriella Esposito – con buon senso. L’Amministrazione sta compiendo tutte le iniziative necessarie a trovare un accordo con il Comune di Sassari, tenendo presenti le prescrizioni di legge e che le prassi adottate in precedenza vanno necessariamente confrontate con gli obblighi normativi a cui gli uffici devono far riferimento”. Da verifiche in corso risultano altri casi simili, cioè di famiglie che risiedono in territorio di Sassari e di Olmedo i cui figli frequentano le scuole di Santa Maria La Palma.
In questi casi il servizio viene svolto dagli scuolabus del Comune di Sassari con relative tariffe differenti da quelle di Alghero. Al riguardo, e per definire tutti i casi simili, l’Assessorato all’Istruzione ha preso contatti on il Comune di Sassari per programmare un incontro al fine di addivenire ad una forma di accordo, una strada che possa portare ad una convenzione per il trasporto scolastico dei residenti nel comune di Sassari in aree limitrofe alla delimitazione dei due territori.
Attualmente va tenuto presente che vi sono due atti inequivocabili che rendono impossibile, nonostante la volontà di mettere in campo tutto il buon senso, dimostrata con lo svolgimento di sopralluoghi tecnici appositi, alla presenza del Sindaco Mario Bruno e dell’Assessora Gabriella Esposito, la fermata degli scuolabus nella strada statale 291 della Nurra. Il primo è quello della Motorizzazione Civile che rileva l’inapplicabilità delle norme del codice della strada all’interno di proprietà private e quindi il divieto di ingresso. Il secondo è quello della Polizia Municipale di Alghero che ha rilevato le condizioni di assoluta pericolosità delle operazioni di sosta e fermata, condizioni peraltro evidenziate a apposita segnaletica orizzontale e verticale.
Nella foto l’assessore Esposito
S.I.