ALGHERO – “Il Consiglio Comunale di Alghero fin dal suo insediamento del giugno 2014 ha lavorato con assiduità decisamente superiore rispetto alle ultime consiliature, licenziando un gran numero di atti, in linea con l’attività portata avanti dalla Giunta. L’Aula di via Columbano ritornerà a riunirsi sulla scorta delle esigenze amministrative nelle date che la conferenza dei gruppi e il sottoscritto riterranno più idonee. Altre fantasiose ricostruzioni o improprie ingerenze non trovano riscontro”. Lo sottolinea il Presidente Matteo Tedde, che considera alcune dichiarazioni degli ultimi giorni fuorvianti, prive di fondamento e oltremodo strumentali.
“Le sedute svolte in poco più di diciannove mesi sono state settantasette, il numero più alto nella storia dell’amministrazione comunale di Alghero. Una media non facile da riscontrare in altri comuni. Sedute invero, per svariati motivi non sempre produttive come nelle previsioni, un fatto questo che probabilmente potrebbe essere superato con l’aggiornamento dello stesso Regolamento consiliare. Lavoro già agli atti della competente Commissione e della Segretaria generale. Anche negli ultimi due mesi – dicembre e gennaio – il consiglio si è riunito ben sei volte, un numero insomma sempre superiore al passato, seguendo il crono-programma dei lavori concordati dai Capigruppo”.
“Tanto si doveva al fine di riportare la dialettica politica sui binari della veridicità ed evitare pericolosi fraintendimenti. Col ricorso sistematico alla menzogna, infatti, c’è il rischio di screditare la massima rappresentanza dei cittadini per discutibili e deprecabili fini personalistici o partitici” conclude il Presidente del Consiglio Comunale di Alghero, Matteo Tedde.
Nella foto il consiglio comunale col presidente Tedde
S.I.