ALGHERO – “Questa mattina il Sig. Raniero Selva mezz’ora prima di recarsi a Sant’Anna ha comunicato al Segretario Cittadino, contestualmente alle proprie dimissioni dal Partito Democratico di accettare la proposta avanzata dal sindaco di incarico al ruolo di assessore del comune di Alghero”. Si apre così la nota a firma del segretario del Pd di Alghero Mario Salis che palesa oramai il caos politico oltre che quello amministrativo in cui è piombata la Riviera del Corallo dove sembrano essersi persi gli obiettivi minimi per garantire il benessere dei cittadini. Del resto, al netto dell’esperienza umana e sociale, il neo-assessore non ha alcuna comprovata capacità nella gestione del gravissimo problema ambientale e del servizio di raccolta dei rifiuti in cui si trova Alghero già da un paio di anni.
Intanto Salis continua “gli auguriamo buon lavoro, ma prendiamo le distanze da comportamenti che sono distanti dal nostro modo di concepire la politica e i rapporti umani e ribadiam , come Partito Democratico di Alghero, il proprio impegno nel ruolo di opposizione costruttiva assegnatoci dai cittadini. Tuttavia non si può non ricordare le numerose criticità che attendono soluzione in città e che le evoluzioni ed involuzioni che nulla hanno a che fare con la politica seria, dicono chiaramente qual’è la reale capacità ad amministrare una città come la nostra! Niente di nuovo all’orizzonte, gli assessori ora sono 7, il numero dei consiglieri comunali di maggioranza è sempre di 13″. Da segnalare che Selva sarebbe stato indicato dal gruppo dei consiglieri Vittorio Curedda, Giuseppe Fadda e Francesca Carta che in un primo momento avevano puntato su Stefano Campus il quale vista la situazione generale ha rifiutato.
Nella foto un incontro del Pd di Alghero
S.I.