ALGHERO – “Ad Alghero sono presenti circa cinquanta concessioni demaniali marittime: un tessuto produttivo costituito da aziende a conduzione spesso familiare, che negli hanni sono cresciute grazie agli investimenti e che hanno sempre garantito lavoro ai concittadini. La sentenza con cui il Consiglio di Stato stabilisce la cessazione delle attuali concessioni marittime al 31 dicembre 2023 e la loro successiva e immediata messa a bando rischia di essere deflagrante per il comparto balneare e non solo”. Cosi i consiglieri Monti e Pulina di Fdi.
“È fondamentale tenere alta la guardia e fare pressing sul governo: bisogna prevedere tutele adeguate per gli attuali concessionari. La concomitanza della messa a gara con l’incertezza dello scenario economico post-pandemia potrebbe penalizzare la capacità di investimenti del 2022 e del 2023, rendendo impari la gara di assegnazione per l’intera categoria. Da questo punto di vista il principio di concorrenza e la tutela dei consumatori devono sposare la tutela delle proprietà aziendali, del lavoro e la certezza del diritto. Fratelli d’Italia, come annunciato dalla Presidente Giorgia Meloni e dal Responsabile del Dipartimento Turismo di Fratelli d’Italia Marco Di Gangi, farà sentire la sua voce in Parlamento, alla ricerca di una soluzione.”