“Senza tetto all’ex-Caserma”

ALGHERO – Esplode, a livello nazionale con riflessi locali, la polemica a seguito delle troppe morti dei senza tetto a causa del forte freddo di questi primi giorni del 2017. Una situazione indegna per un paese civile. Molte le critiche e le polemiche di queste ore inevitabilmente collegate all’ospitalità dei migranti giunti dalle coste libiche che, anche ad Alghero, trovano alloggio nella struttura ricettiva sul mare “Vel Marì”. Ma, anche qui, ci sono le persone locali in grosse difficoltà. Ed è per questo che il tema ha fatto scaturire alcune discussioni.

“È vero critiche su critiche verso la Chiesa in quanto non aprirebbe le porte ai senza tetto, etc – scrive l’ex-consigliere comunale e assessore Alberto Bamonti – non entro in merito e non giudico, però forse noi da persone civili potremmo utilizzare la struttura di via Simon, ovvero l’ex-Caserma, aprirla e accogliere queste persone che vivono un disagio così forte – e continua Bamonti – Non so chi abbia le chiavi o chi la gestisca, però sarebbe bello davvero. So che in passato veniva fatto da alcune associazioni e amici che facevano attività lì”. Un appello, o anche se vogliamo, una critica ai Servizi Sociali di Alghero che dovrebbero adoperarsi per aiutare i senza tetto del territorio.

Nella foto l’ex-Caserma dei Carabinieri in via Simmon in pieno centro storico di Alghero

S.I.