ALGHERO – 2 anni e 2 mesi di carcere per sequestro di persona e lesioni personali. Questa la sentenza emessa dal giudice del tribunale di Sassari emessa nei confronti di un 31enne di Alghero. Il condannato, secondo la quanto risulta dalle carte, avrebbe aggredito la convivente, una 42enne sassarese, con calci, pugni e altri oggetti segregandola in una stanza per diverse ore. Il tutto davanti alla figlia di 5 anni che era nata dalla loro relazione. Tutto nacque dalla denuncia della vittima che, un anno fa, aveva denunciato quanto accaduto ai carabinieri di Alghero. A seguito di ciò, i militari avevano arrestato il compagno.