CAGLIARI – Il campionato di Serie A edizione 2019-2020 si è concluso da poco più di un mese e, dopo qualche settimana di vacanza, tutte le squadre professionistiche sono tornate al lavoro per programmare al meglio la stagione che verrà. Il Cagliari, dopo aver affrontato come di consueto il ritiro precampionato ad Aritzo, è già tornato alla base e c’è enorme interesse nello scoprire cosa riusciranno a fare i rossoblu dopo l’arrivo di Eusebio Di Francesco.
Il sogno Europa è realizzabile?
Alla vigilia dello scorso campionato, dopo gli arrivi di Nández e Nainggolan, erano stati in molti a credere che il Cagliari avrebbe potuto ambire a un posto in Europa League, ma dopo un inizio incoraggiante, in cui i rossoblu erano riusciti a dare seguito alle aspettative, il motore dei sardi si era inceppato. Complici gli infortuni di Nainggolan e di Pavoletti, la squadra allenata da mister Maran aveva iniziato a mettere in fila una serie impressionante di risultati negativi che l’avevano portata a ridosso della zona retrocessione. Era così arrivato l’esonero di Maran e la scelta su chi dovesse sostituirlo era ricaduta su Walter Zenga, al ritorno in Italia dopo diverse esperienze all’estero. Tuttavia, neanche Zenga era riuscito a invertire la rotta in modo netto e così al termine della stagione le strade del Cagliari e dell’ex portierone azzurro si erano divise. Dopo settimane di impasse, il presidente Giulini e il direttore sportivo Carta hanno così deciso di affidare la panchina dei sardi a Eusebio Di Francesco, reduce da due esoneri dapprima sulla panchina della Roma e poi su quella della Sampdoria. Nel suo primo anno a Roma e nei suoi anni a Sassuolo, Di Francesco ha comunque lasciato intendere di essere uno degli allenatori più interessanti di tutta la Serie A TIM e la sensazione è che con il suo 4-3-3 possa fare bene anche in terra sarda. Certo, c’è da sciogliere il nodo legato alla posizione in campo di João Pedro, con il brasiliano che non sembra adatto a giocare né da centravanti né da ala in un attacco a tre, ma siamo sicuri che il tecnico abruzzese troverà il modo per far convivere tutti i suoi giocatori maggiormente rappresentativi. Nell’attesa di scoprire se Godín arriverà o meno in Sardegna, i tifosi sognano un campionato di vertice e anche secondo scommesse calcio di Betway, a quota 6,00, il Cagliari ha ottime possibilità di garantirsi un pass per l’Europa League.
Le rivali nella corsa all’Europa
Negli ultimi anni, la nostra Serie A si è dimostrata un campionato estremamente incerto ed equilibrato, soprattutto per quanto riguarda la zona retrocessione e il centro classifica. Spesso, il divario tra l’ultima delle retrocesse e le squadre impegnate in un campionato di metà classifica è minimo e la sensazione è che anche quest’anno le cose non andranno in modo diverso. Già l’anno passato, come detto, il Cagliari si era improvvisamente ritrovato a un passo dalla lotta per non retrocedere e i rossoblu dovranno fare di tutto per evitare che ciò si verifichi nuovamente. Se mister Di Francesco vorrà davvero ambire alla zona Europa, sarà chiamato a compiere un cambio di mentalità profondo nei propri ragazzi che, troppo spesso, non sono riusciti a dare continuità ai propri risultati. Per la qualificazione all’Europa League ci sono diverse squadre decisamente meglio attrezzate dei sardi, ma già il Torino due anni fa ha dimostrato che nulla è impossibile. Roma, Atalanta, Lazio, Napoli e Milan, oltre a giocarsi un posto nella prossima Champions League, hanno come obiettivo minimo la qualificazione all’Europa League ma, essendo tutte impegnate in più competizioni, lasceranno inevitabilmente dei punti per strada. Il Cagliari dovrà quindi essere bravo a farsi trovare pronto a ogni passo falso delle prime della classe e dovrà farlo puntando su un gioco di squadra in cui tutti contribuiscono sia alla fase difensiva che a quella offensiva.
Il Cagliari è da tempo una delle più belle realtà del nostro calcio. Di Francesco ha a disposizione un gruppo decisamente interessante che, composto dal giusto mix di giovani e di calciatori di esperienza, pare avere a propria disposizione tutti i mezzi per sognare in grande. Avere la meglio di compagini meglio attrezzate e molto più ricche non sarà semplice, ma i tifosi sperano che una volta archiviata la pratica salvezza, Pavoletti e compagni possano lanciarsi a capofitto nel sogno europeo.