ALGHERO – “Con determina 743 del 14 aprile 2016 tutti e tre i progetti di servizio Civile Nazionale presentati in Regione dall’amministrazione Bruno venivano bocciati dall’Assessorato del Lavoro a causa di carenza documentale”. Cosi Andrea Montis, del coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi, che punta i riflettori su l’ennesimo flop dell’amministrazione Bruno e “tale bocciatura spingeva l’Assessore Esposito a compiere, in difesa del lavoro svolto, l’ennesimo viaggio della speranza verso Cagliari annunciando, con sicurezza, di ricorrere al provvedimento e dichiarando…”Nei primi due casi si tratta di progetti che si ripetono da 9 o 10 anni e sono sempre stati finanziati – afferma –, con gli uffici abbiamo verificato le carte e siamo certi delle nostre ragioni, perciò ricorreremo contro questa decisione».
“Non vorremmo, ci dispiacerebbe, che le certezze dell’Assessore siano risultate, sui dati di fatto, del tutto infondate, e per questo chiediamo di conoscere l’esito del ricorso gerarchico sbandierato dalla Esposito. Per ora l’unica certezza che rimane è che, ad oggi, i nostri giovani saranno privati della possibilità di usufruire di un sussidio (circa 500 € al mese) ma, soprattutto, che potrebbero perdere un occasione formativa per il proprio futuro lavorativo.
“Sarebbe L’ennesima dimostrazione di incapacità di questa amministrazione, mancante dei minimi requisiti essenziali, che non riesce a portare risultati neanche sull’ordinario su cui sempre meno persone nutrono speranze future e che un commissario non farebbe certamente rimpiangere”.
Nella foto Andrea Montis
S.I.