Sindacopoli: bufera sulla politica sarda

ALGHERO – Nuova bufera sulla politica sarda. In attesa (pare che la firma degli atti dal parte del Pm Cocco sia una questione di ore) della definizione dell’inchiesta sui fondi regionali ai gruppi con l’invio delle richieste di rinvio a giudizio riguardanti il secondo gruppo di politici, scoppia il caso “sindacopoli”legato ad alcuni lavori pubblici realizzati in Sardegna.

La Procura di Oristano ha ordinato altri 17 arresti, 3 dei quali in carcere, 13 agli arresti domiciliari e uno con obbligo di dimora. Questo in relazione a diversi appalti pubblici che sarebbero stati pilotati e in particolare alla strada che dovrà collegare Sassari con Olbia. I provvedimenti sono stati eseguiti da agenti del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e dai carabinieri della compagnia di Tonara. Tra le persone coinvolte ci sarebbero amministratori pubblici, politici e funzionari di enti che avrebbero intrattenuto rapporti illeciti con imprenditori e professionisti.

Tra le persone coinvolte, già sindaci, oggi consiglieri regionali, ci sono Antonello Peru e Angelo Stochino. Questi gli altri nomi che rientrano nell’indagine: Andrea Ritossa, Giovanni Pietrio Cassitta, Fulvio Maurizio Pisu, Carlo Bernardini, Giovanni Zallocco, Girolamo De Santis, Agostino Sandro Urru, Giovanni Chierroni, Mimmo Lai, Antonio Piras, Walter Quarto, Francesco Lai, Nicola Dinnella e Paolo Manca. Durante la giornata ci saranno ulteriori sulla notizia che comunicheremo su Algheronews.it

Nella foto la Finanza fuori dal palazzo della Regione

S.I.